Padova – Dov’è la differenza?, 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omolesbotransfobia

Il 17 maggio si celebra la Giornata contro l’omolesbotransfobia, riconosciuta e condivisa dalle associazioni impegnate sui Diritti Umani, dalle istituzioni internazionali e nazionali. Una data che per decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali definendola, per la prima volta, “una variante naturale del comportamento umano”.

Quest’anno la città di Padova, partner dal 2019 di Re.A.Dy, la rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, ha deciso di celebrare la Giornata aderendo alla campagna “Scopri le differenze: diritti e famiglie omogenitoriali” per sensibilizzare, in primis, l’intera cittadinanza contro ogni forma di discriminazione, di violenza nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender, per il riconoscimento di tutte le famiglie nelle diverse realtà garantendo ai bambini e alle bambine di avere i loro genitori.

L’obiettivo è essere Padova città per i diritti e, come Amministrazione, essere punto di incontro e di riflessione sui temi dell’equiparazione delle coppie omosessuali a quelle eterosessuali e sull’accesso alla genitorialità, uno degli aspetti fondamentali del rapporto, rispondendo concretamente alle necessità di riconoscimento e di tutela per le famiglie omogenitoriali di coppie di persone LGBTQI+.
Questo è il fil rouge di questa Giornata che vuole essere sempre più un ulteriore momento di condivisione e rivendicazione rivolto all’attenzione di politici, opinion leader, movimenti sociali, pubblico e media per cancellare i pregiudizi presenti, ancora oggi, in tutti gli ambiti sociali.

Per testimoniare l’impegno del Comune nella lotta alla violenza e alla discriminazione, a Palazzo Moroni vengono esposti il manifesto della campagna di comunicazione “Dov’è la differenza” e la bandiera dedicata alla Giornata.

Le nostre politiche sono sempre più volte verso una città inclusiva, a misura di tutte e di tutti, affinché vengano riconosciuti pieni diritti civili e dignità alle persone che ancora oggi sono considerate con identità non previste, a tutte le famiglie e alle loro unicità – commenta l’assessora alle Politiche di genere e Pari opportunità, Contrasto alla violenza di genere – Questa giornata è un’ulteriore occasione per dire no alle discriminazioni sociali e ai pregiudizi, per ribadire che l’impegno dell’Amministrazione va in questa direzione, per proporre alla cittadinanza momenti di conoscenza e approfondimento su affetti ancora dibattuti. Un grazie, in particolare, a tutte le realtà che hanno contribuito all’organizzazione delle tante iniziative previste e che lottano, ogni giorno dell’anno, per tenere alta l’attenzione su questo tema“.

L’impegno della Amministrazione di Padova per il riconoscimento delle famiglie omoaffettive – afferma l’assessora ai Servizi demografici – è chiaro e coerente: dal 2017, in mancanza di una legge chiara, abbiamo compilato gli atti di nascita dei bambini e delle bambine nati dalle famiglie con due mamme perché riteniamo che il diritto alla propria identità e la tutela dei minori passi attraverso questo riconoscimento. La sentenza del Tribunale di Padova nei mesi scorsi ha sottolineato proprio l’importanza di garantire a bambini e bambine desiderati, nati e cresciuti in una determinata famiglia di veder riconosciuto questo loro percorso che si allarga e include il legame con fratelli, sorelle, nonni, zii, cugini. Proprio in questi giorni il nostro Comune si sta costituendo in vista dell’udienza relativa al ricorso della Procura: credo che partecipare alla giornata contro l’omotransfobia oggi per noi significhi continuare a chiedere con determinazione il riconoscimento di queste famiglie, parte della nostra comunità cittadina, e la tutela dei diritti di questi bambini e di queste bambine.

Tutte le informazioni sugli eventi organizzati per la Giornata

14 maggio 2024

Pergine Valsugana – 17 maggio Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia.

Il Comune di Pergine Valsugana, nell’ambito delle attività della Rete Re.a.dy (Rete italiana delle
Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le
discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) a cui aderisce dal 2022, è lieto di
annunciare una serie di iniziative mirate a sostenere e promuovere un clima inclusivo e rispettoso
delle differenze.
Oltre alla partecipazione alla campagna nazionale, focalizzata quest’anno sul riconoscimento delle
famiglie omogenitoriali, il Comune ha pianificato un programma di attività sul territorio che mira a
sensibilizzare e promuovere un dialogo costruttivo:

  • Venerdì 17 maggio, durante la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, la Pride
    Flag sarà esposta sulla facciata del Municipio. Per l’occasione i ragazzi e le ragazze del Centro di
    Aggregazione Territoriale #Kairos Giovani hanno realizzato un manifesto celebrativo delle famiglie
    arcobaleno che accompagnerà l’illuminazione in rosa dell’edificio;
    Nella stessa giornata, alle 18.30, presso il #Kairos Giovani, si terrà “Aperitivo Arcobaleno”, un
    incontro finalizzato al confronto e sensibilizzazione sul tema dei diritti civili, aperto a giovani di età
    compresa tra gli 11 e i 30 anni.
  • Sabato 18 maggio, nella sala polivalente del Centro #Kairos, avrà luogo un evento nell’ambito
    della rassegna nazionale Famiglie alla riscossa, organizzata dall’Associazione Famiglie Arcobaleno.
    Alle 16.30, un tavolo tematico intitolato “Diritti e Famiglie Omogenitoriali” sarà il fulcro del
    dibattito, seguito dalla visione del documentario “Il lupo in calzoncini corti” del 2011, diretto da
    Nadia Delle Vedove e Lucia Stano.
  • Sabato 1 giugno alle ore 10.00, presso Libreria Athena, si terrà l’evento culturale “Un arcobaleno
    di libri”, che offrirà letture tematiche destinate a bambini, bambine e famiglie in collaborazione
    con l’associazione Famiglie Arcobaleno.

Queste iniziative non solo riflettono l’impegno dell’Amministrazione comunale verso la
promozione di un clima inclusivo e rispettoso delle diversità, ma sottolineano anche l’importanza
di favorire un dialogo aperto e costruttivo sulla questione delle famiglie omogenitoriali nella
società contemporanea.

15 maggio 2024

Provincia di Pistoia – Tavola rotonda “Diritti delle famiglie omogenitoriali”.

La Provincia di Pistoia, in qualità di partner della Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per identità di genere, intende aderire anche quest’anno alla Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, prevista il 17 Maggio. Questa data ricorda una tappa decisiva dell’emancipazione sociale. Infatti, il 17 maggio del 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la World Health Organization, ha cancellato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali riconoscendola come una variante naturale del comportamento sessuale. 

Il nostro Ente, partner dal 2017  della rete nazionale READY  e  da anni  impegnato sul fronte delle  politiche a sostegno di una cultura contro le discriminazioni per orientamento sessuale, ha recentemente concluso il percorso di sensibilizzazione e di informazione sui diritti delle persone LGBTQI+ con le scuole del territorio, finanziato dalla Regione Toscana e realizzato in collaborazione con la Provincia di Prato, nell’ambito di un accordo specifico sottoscritto tra le due Province.

Un tema particolarmente importante, scelto quest’anno come focus di lavoro, è quello delle famiglie omogenitoriali, che ad oggi in Italia, pur esistendo di fatto, non sono adeguatamente tutelate sotto il profilo giuridico-sociale. La legge che ha recentemente regolato le unioni civili tra persone dello stesso sesso non ha equiparato le coppie omosessuali a quelle eterosessuali sotto vari profili quali  l’adozione di figli, l’accesso alla  procreazione medicalmente assistita, etc. 

A tal proposito è in programma una tavola rotonda che si terrà – in modalità telematica – giovedi 16 maggio alle ore 18.30 in occasione della ricorrenza sopra detta. L’intento è quello di organizzare un incontro inclusivo che sia l’occasione per affrontare questa tematica da molteplici punti di vista, a cominciare dalla testimonianza dei diretti interessati per proseguire con le questioni di carattere più pratico relative alle procedure di riconoscimento di tali diritti.

9 maggio 2024

Reggio Emilia – Giornata Internazionale contro l’omotransfobia. Le iniziative in Città.

In occasione della Giornata internazionale contro l’omotransfobia che ricorre il 17
maggio, il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con il Tavolo interistituzionale per
il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone lgbtqi+, mette in
campo una serie di iniziative dedicate alla sensibilizzazione sul tema.
Domenica 19 maggio, alle ore 21, presso Binario 49, in via Turri 49, andrà in scena lo
spettacolo “Una comunità orgogliosa” promosso dall’associazione Arcigay Gioconda in
collaborazione con il Comune di Reggio Emilia: 5 scene di teatro dell’oppresso, ma
anche 5 opportunità per migliorare il mondo. Dalle 19.30 sarà possibile fare un
apericena il cui ricavato andrà a sostenere Casa Tondelli, il Centro di accoglienza lgbt+
di Reggio Emilia.
Sabato 25 maggio, ore 10.30, presso la biblioteca di San Pellegrino Marco Gerra,
all’interno del festival ReggioNarra, si terrà “Benvenut* in famiglia”, letture dagli 0 ai 99
anni, per bambine e bambini, mamme e papà, nonne e nonni, zie e zii, amici e amiche,
tratte dai racconti della casa editrice Lo Stampatello.
Al contempo Comune e Tavolo interistituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e
per l’inclusione delle persone lgbtqi+ aderiscono alla campagna promossa da RE.AD.Y. –
la rete nazionale dei Comuni impegnati nel contrasto delle discriminazioni per
orientamento sessuale e identità di genere – con lo slogan “Dov’è la differenza” per
promuovere i diritti delle famiglie omogenitoriali così come delle nuove famiglie
(monogenitoriali, famiglie separate e ricomposte, ecc).
Sono inoltre in corso attività di formazione all’interno della rete territoriale, con il
supporto di Margherita Graglia, coordinatrice del Tavolo interistituzionale ed esperta
formatrice. La formazione si rivolge da un lato ai dipendenti del Servizio gestione e
sviluppo del personale del Comune di Reggio Emilia e al personale amministrativo
dell’Istituzione scuole e nidi sui temi dell’identità di genere, forme di inclusione e
riconoscimento dei diritti a partire dall’introduzione del regolamento Alias per i e le
dipendenti dell’Amministrazione comunale; dall’altro si rivolge a insegnanti,
educatori/educatrici e operatori/operatrici sociali della rete territoriale, che lavorano
con persone con disabilità, sul tema della vita affettiva e sessuale e sui contesti
abilitanti/disabilitanti.
Dal 16 maggio, le Biblioteche del Comune di Reggio Emilia mettono a disposzione degli
utenti una vetrina tematica in versione on line con bibliografia e filmografia di
approfondimento realizzate in collaborazione con l’ Ufficio Pari Opportunità. Per
visualizzare la vetrina on line e la bibliografia/filmografia, dal sito istituzionale
www.bibliotecapanizzi.it il bottone è “Consigli di lettura per tutti”. Tutti i materiali sono
in gran parte posseduti dalle biblioteche della città o dal circuito bibliotecario
provinciale reggiano e accessibili al prestito.

13 maggio 2024

Savigliano – 17 Maggio, Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.

Il 17 maggio, Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, è una data fondamentale per le
persone LGBT e per le Istituzioni che si impegnano a tutelare e promuovere i Diritti di ogni essere umano. E’
la data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la World Health Organization, nel 1990, ha cancellato
l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, riconoscendola come una variante naturale del
comportamento sessuale umano. Una Giornata internazionale riconosciuta e celebrata da Associazioni
impegnate sui Diritti Umani e dalle Istituzioni internazionali e nazionali. Una data riconosciuta e celebrata
dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite e dalle loro Istituzioni.
In occasione del prossimo 17 maggio, la Consulta delle Pari Opportunità aderisce, come ogni anno,
all’iniziativa congiunta dei partner della Rete RE.A.DY (Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per
prevenire e superare l’omotransfobia), di cui il Comune di Savigliano è partner dal 2011. Quest’anno si
tratterà di una campagna a stampa nazionale per il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali, un tema
molto dibattuto nell’ultimo anno, soprattutto dopo lo stop alle registrazioni e alle trascrizioni dei figli delle
famiglie omogenitoriali. Dal 2018 infatti molti Sindaci avevano provveduto ad effettuare registrazioni e
trascrizioni cercando di colmare un vuoto legislativo e tutelare così tutti i bambini. Durante il mese di
maggio, verranno affissi in giro per la città dei manifesti per i diritti di tutte le famiglie che rimandano,
attraverso un QR Code, ad una pagina che fornisce una breve informazione sulle famiglie omogenitoriali.
Chi sono? Quali diritti per queste famiglie? Qual è la situazione oggi? Quali richieste? Lo stesso contenuto
verrà veicolato anche attraverso le pagine social di Comune e Consulta Pari Opportunità.
Nell’ambito del tema del riconoscimento delle famiglie omogenitoriali e delle genitorialità altre, martedì 14
maggio alle ore 21:00 al Cinema Aurora a Savigliano verrà proiettato il film “Nata per te” del regista Fabio
Mollo. Un film dolce, intimo, delicato, appena sussurrato. La storia (vera) di una paternità fortemente
desiderata. Luca è single, gay, cattolico, dedito al volontariato e con un grande desiderio di paternità. Alba
è una neonata con sindrome di Down che è stata abbandonata in ospedale subito dopo il parto. Mentre la
sua infermiera le dedica ogni tipo di cura, il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia che possa
occuparsi di lei. Luca si propone per ottenerne l’affidamento, ma è single ed è omosessuale. Ad aiutarlo ci
penserà un’avvocata agguerrita, esperta tanto di legge quanto di umanità.
Sempre nell’ambito del tema del riconoscimento delle famiglie omogenitoriali, proposto per quest’anno
come tema di lavoro dalla rete Ready, la CPO ha organizzato, con i rappresentanti delle tre associazioni
nazionali Famiglie Arcobaleno, Rete Genitori Rainbow e Rete Lenford (Avvocatura per i diritti LGBTI), una
serata, aperta a tutta la popolazione, per informare e far conoscere la realtà che vivono le famiglie
omogenitoriali con figli nati all’interno della coppia e quelle con figli nati da precedenti relazioni
eterosessuali di una/uno dei componenti della coppia.
Venerdì 17 maggio alle ore 21:00, presso il Centro Culturale di Piazza Nizza a Savigliano, si terrà dunque
l’evento “Le famiglie omogenitoriali: a che punto siamo sulla strada per i diritti? Una serata per conoscerle.
Con Rete Genitori Rainbow, Famiglie Arcobaleno e Rete Lenford Avvocatura per i diritti LGBTI.”

La Consulta per le Pari Opportunità.

13 maggio 2024

Buccinasco per i diritti al Milano Pride

La rassegna “Nessuno resti indietro” continua con la partecipazione del Comune di Buccinasco alla parata milanese di sabato 24 giugno. Ritrovo con cittadini e associazioni alle 15 alla fermata MM1 Inganni e alle 15.30 alla fermata MM3 Repubblica

Continua la rassegna “Nessuno resti indietro” dedicata ai temi di inclusione sociale e dei diritti civili. Per il secondo appuntamento l’Amministrazione comunale organizza “Buccinasco per i diritti” con la partecipazione alla parata di sabato 24 giugno del Milano Pride 2023. 
Anche quest’anno, infatti, il Comune di Buccinasco ha concesso il patrocinio al Milano Pride 2023 accogliendo la proposta dell’ODV Centro d’Iniziativa Gay Onlus Arcigay Milano, per sostenere i diritti LGBTQIA+ e di tutte le minoranze, oggi priorità della società civile: “Allarghiamo i nostri orizzonti e abbracciamo la città – scrivono gli organizzatori sul sito milanopride.it – marciando per le strade e rivendicando la nostra autodeterminazione e libertà”. 
Si marcerà dalla Stazione Centrale di Milano con direzione Arco della Pace dove si terrà il grande evento finale con gli interventi delle associazioni LGBTQIA+ e le loro rivendicazioni, i saluti delle istituzioni. E tanta musica e performance. 

“Ho esplicitamente chiesto al sindaco la delega ai Diritti civili – dichiara l’assessora Martina Villa – in modo che la comunità LGBTQIA+ trovasse anche nell’Amministrazione di Buccinasco un valido alleato. Quest’anno, oltre al consueto patrocinio alla manifestazione Milano Pride, nell’ambito della rassegna Nessuno resti indietro, in collaborazione con le associazioni Artènergia e Donne Intrecci, abbiamo raccolto una piccola somma da destinare al progetto di Casa Arcobaleno curato da Spazio Aperto Servizi e dedicato all’accoglienza dei ragazzi discriminati dalle loro famiglie di origine per il loro orientamento sessuale, l’identità di genere o per il percorso di transizione avviato”. 
“Il blocco delle trascrizioni degli atti di nascita – continua l’assessora Villa – riguarda anche alcune famiglie arcobaleno della nostra città e casi di omofobia sul posto di lavoro o nell’ambito familiare riguardano anche nostri cittadini. Non possiamo quindi restare a guardare: invitiamo tutti a marciare con noi per fare la nostra parte nel difendere i diritti di tutta la comunità”. 

21 giugno 2023

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

Provincia di Siena – La Provincia di Siena e i 15 Comuni della Rete Re.A.Dy contro le discriminazioni DIRITTI IN CAMPO – Liberiamo il mondo dall’odio.

In occasione della Giornata Interazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (IDAHOBIT) la
Provincia di Siena e i 15 Comuni che hanno aderito alla Rete Re.A.Dy (Rete Nazionale delle
Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni): Abbadia San Salvatore, Asciano, Casole d’Elsa,
Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Chiusi, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano, Monteroni
d’Arbia, Murlo, Pienza, Poggibonsi, San Gimignano, San Quirico d’Orcia e Torrita di Siena, scendono
in campo contro la discriminazione e la violenza nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali,
transgender, intersex e asessuali.
Anche quest’anno, tutte le amministrazioni coinvolte esporranno uno stendardo arcobaleno
all’esterno del Palazzo pubblico per tutta la settimana dedicata al 17 maggio.
In Piazza Tolomei dalle 17.00 in poi ci sarà banchetto informativo sulle attività di Arcigay Siena –
Movimento Pansessuale a cui seguirà un presidio a cui hanno aderito Arci, Anpi, NUDM Siena, Link,
UDU, Collettiva Autonoma Transfemminista.
Agli interventi di rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, seguirà un flash mob che vedrà
le persone a cui è stato chiesto di portare un libro queer, femminista, pro-diritti umani, lanciare un
messaggio semplice ma molto forte: la cultura sconfiggerà l’odio.
Fino a fine dicembre inoltre sono previste tante azioni all’interno del progetto “DIRITTI IN CAMPO –
Liberiamo il mondo dall’odio” ideato da Arcigay Siena – Movimento Pansessuale in collaborazione
con la Provincia di Siena e altre amministrazioni del Progetto Ready che da un lato intende
sensibilizzare la cittadinanza sul tema dei discorsi d’odio attraverso la campagna di manifesti “A Far
l’Amore Comincia Tu” che saranno affissi in tutti i comuni e attraverso lo spot video “Liberiamo il
mondo dall’odio” di cui sono protagonisti gli stesi amministratori che raccontano alcune buone
pratiche di contrasto all’omofobia, la lesbofobia, la bifobia, la transfobia, la intersexfobia e la afobia;
dall’altro intende promuovere formazione nel mondo dello sport e responsabilizzare società,
allenatori e atleti al rispetto delle differenze con l’obiettivo di promuovere l’accesso allo sport delle
persone trans* e non binarie, trasformare le società sportive, le palestre e gli spogliatoi in luoghi
safer anche per le persone LGBTQIA+* che spesso rinunciano a fare sport per paura di essere
bullizzati o emarginati. Sono due, in particolare le azioni previste per raggiungere il mondo dello
sport: un ciclo di 3 incontri formativi in cui forniscono strumenti pratici per realizzare una buona
accoglienza nei confronti delle persone LGBTQIA+ nei contesti sportivi e un torneo di pallavolo
amatoriale organizzato dall’Unicorn Team Volley, la squadra LGBTQIA+ del Movimento Pansessuale
con altre realtà amatoriali in rappresentanza del territorio a cui seguirà un convegno di
approfondimento con esperti sul tema e un apericena con musica. Chiude il progetto “Testiamoci”
la giornata di test rapidi, anonimi e gratuiti HIV e sifilide realizzata in collaborazione con i medici del
Dipartimento di Malattie Infettive del Policlinico Le Scotte di Siena, il 1 dicembre.

17 maggio 2023

Bologna – L’isola degli arrusi. Una mostra fotografica dedicata agli omosessuali al confino nell’Italia fascista, dedicata al 17 maggio, giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia. Rinviate iniziative nelle scuole e all’aperto causa maltempo.

La Manica Lunga di Palazzo d’Accursio ospita una mostra fotografica di Luana Rigolli dedicata a “L’isola degli arrusi Omosessuali al confino nell’Italia fascista”.

Una mostra incentrata sulle immagini d’archivio che restituiscono la memoria dei 45 omosessuali di Catania e dintorni che furono mandati al confino nel 1939 all’isola San Domino, alle Tremiti. Un tassello di una storia più grande che deve ancora essere completamente esplorata e che non si è limitata agli arrusi catanesi.

Dopo l’approvazione delle leggi razziali, gli omosessuali vennero perseguitati dal regime fascista con l’accusa di “pederastia passiva”, un reato contro il buon costume e l’integrità della razza.

Il progetto di ricerca fotografica di Luana Rigolli racconta le vicende dei confinati omosessuali tra archivi, luoghi, paesaggi, documenti, immortalando i volti degli arrusi, le schede biografiche delle autorità, le suppliche dei familiari, i luoghi della loro vita a Catania e del confino a San Domino, gli strumenti delle visite mediche e delle punizioni.

La mostra, a ingresso libero, è aperta dal 10 maggio fino al 16 giugno; dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10 alle 18.30.

Ad inaugurarla, mercoledì 10 maggio, la vicesindaca del Comune, Emily Marion Clancy, accompagnata dall’esibizione di Komos Coro LGBT+ di Bologna, che agli arrusi ha dedicato un recital. 

La mostra è realizzata da associazione Komos e Centro di Documentazione Flavia Madaschi – Arcigay Il Cassero, nell’ambito del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna 2022-26 e fa parte del calendario di iniziative nazionali LGBT+ History Month Italia.

Gli arrusi è dedicata “a Lucy Salani e a tutte le persone a cui è stata negata la libertà di espressione della propria identità, nel passato e nel presente, a causa del pregiudizio e della violenza omolesbobitransfobica”.

La mostra inaugura le iniziative dedicate al 17 maggio, giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia.

Visto il protrarsi dell’emergenza, sono annullate o saranno riprogrammate tutte le iniziative dedicate alla Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, previste in presenza per oggi, mercoledì 17 maggio, in spazi di quartiere, nelle scuole e all’aperto.

Anche quest’anno il Comune di Bologna aderisce alla Giornata e la celebra con un calendario di iniziative realizzate in collaborazione con le associazioni firmatarie del Patto Generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna.

Il Patto, giunto alla seconda sottoscrizione nel settembre 2022 con 27 associazioni LGBTQIA+, è lo strumento di collaborazione con cui il Comune di Bologna e le associazioni della comunità condividono la progettazione e realizzazione di servizi, interventi e azioni finalizzate a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione, a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+, perché ogni cittadina e cittadino possa vivere liberamente la propria identità e il proprio orientamento sessuale.
In Italia la giornata è celebrata con un arcobaleno di iniziative organizzate e promosse da amministrazioni pubbliche che aderiscono alla Rete Re.A.Dy, Rete Nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere insieme alle associazioni LGBTQIA+ dei loro territori.

Come ogni anno, in occasione della Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia il Comune di Bologna esporrà la bandiera arcobaleno.

Il Comune di Bologna aderisce inoltre ogni anno all’iniziativa della rete Re.A.Dy. in occasione del 17 maggio. Quest’anno il tema scelto per l’iniziativa – che vedrà tutte le città della RE.A.D.Y. impegnate con un evento dedicato alla cittadinanza in occasione della Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia – è la prevenzione del bullismo omolesbobintrasfobico nelle scuole.

Pochi giorni fa sono stati presentati i dati della ricerca promossa dalla Regione: dai vissuti delle persone LGBTQIA+ che hanno risposto all’indagine emerge che 8 su 10 hanno subito aggressioni, minacce o insulti, calunnie o derisioni off e online.

Rimandato a mercoledì 24 maggio alle 13in diretta streaming il primo appuntamento con Equal for Lunch,  dedicato al tema: “Figlie e figli dello stesso stato. La tutela dei diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. Con: Sergio Lo Giudice, Capo di Gabinetto del Sindaco e delegato al Lavoro, Città metropolitana di Bologna; Marco Gattuso, giudice, Tribunale di Bologna. Modera Elena Tebano, giornalista del Corriere della Sera, “27esima ora”

La rete metropolitana tra scuole e enti di formazione “Ecco” propone un calendario nelle scuole della Città metropolitana


Tutte le iniziative in città

Martedì 16 maggio, ore 9 -17, online su Zoom è in corso il convegno LGBTQIA+ a scuola Diritti, visibilità, benessere a cura di Centro risorse LGBT, Scuola Formazione Cassero, LGBT+ Center e CESP, evento su iscrizione per la comunità educante. Il convegno è realizzato nell’ambito dell’iniziativa congiunta della Rete Re.A.Dy – Rete nazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – in occasione del 17 maggio, di cui sopra.

Venerdì 26 maggio, alle 20.45, in via Beverara 86, veglia di preghiera per il superamento dell’omo-lesbo-bi-transbifobia presso la Chiesa di San Bartolomeo della Beverara, a cura di La tenda di Gionata

Sabato 27 maggio, ore 9-13, Centro Riesco, via Ca’ Selvatica 7, incontro tra il Servizio sociale territoriale del Comune di Bologna e le associazione del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ per lo scambio di buone pratiche, al fine di promuovere l’inclusione sociale e il sostegno alle situazioni di fragilità


IDAHOBIT, International Day Against Homophobia, Transphobia and Biphobia

La giornata fu pensata da Louis-Georges Tin, curatore del “Dictionnaire de l’homophobie” per sensibilizzare l’attenzione di politici, opinion leader, movimenti sociali, pubblico e media sulle violenze e le discriminazioni subite dagli appartenenti alla comunità LGBTI in tutto il mondo.
Il 17 maggio 1990, l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sancì che l’omosessualità non è una malattia, cancellandola dalla lista delle patologie mentali.
Questa storica data è stata riconosciuta dall’Unione Europea con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007, che ha indetto il 17 maggio di ogni anno, nel territorio di tutti gli stati membri dell’Unione, la Giornata Internazionale contro l’omo-bi-trans-lesbofobia.
Tuttavia l’omosessualità rimane reato in 69 Paesi, 72 se si considerano 3 Paesi che condannano de facto l’omosessualità anche in assenza di leggi specifiche (Afghanistan, Iraq ed Egitto) è ancora criminalizzata e punita con la pena di morte o con il carcere a vita in settantadue Paesi, mentre le persone omosessuali e transessuali continuano ad essere oggetto di crimini e parole d’odio, violenze e aggressioni talora mortali, spesso discriminate nel lavoro e nei sistemi d’istruzione.

17 maggio 2023

Pergine Valsugana – Omotransfobia Pergine fa “rete.”

Oggi, 17 maggio, è la Giornata Internazionale contro l’omotransfobia. Una data fondamentale per le persone LGBT+ e per le istituzioni che si impegnano a tutelare e a promuovere i diritti di ciascun essere umano. Aderisce idealmente e concretamente alla ricorrenza anche il Comune di Pergine. Al Centro Giovani #Kairos si è tenuto ieri un incontro dedicato al tema, durante il quale le ragazze e i ragazzi hanno creato una bandiera Lgbt, che hanno poi affisso insieme all’Assessora comunale Elisa Bortolamedi al Palazzo del Municipio.

E’ una data storica quella del 17 maggio: fu quello il giorno in cui, nel 1990, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la World Health Organization, cancellava l’omosessualita dalla lista delle malattie mentali, riconoscendola come variante naturale del comportamento sessuale umano. La Giornata Internazionale è oggi conosciuta e celebrata da molte associazioni impegnate sui diritti umani e da Istituzioni internazionali e nazionali. E’ celebrata dall’Unione Europea e dalla Nazioni Unite.

Quest’anno i Partner della rete Re.a.dy (fra cui anche il Comune di Pergine, membro dal 2022) aderiscono alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia la transfobia e la bifobia con eventi dedicati ai giovani, volti alla prevenzione del bullismo oomolesbobitransfobico. Re.a.dy è la rete italiana degli Enti locali impegnati per prevenire, contrastare, superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. La Rete porta sul territorio azioni positive.

17 maggio 2023

Vittoria – Giornata internazionale contro l’omotransfobia.

L’Amministrazione comunale di Vittoria, attraverso l’Assessorato alle Pari Opportunità, ha aderito alla giornata contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. A fianco dell’Amministrazione comunale anche il Garante per i diritti dell’infanzia. Questa mattina nella sala Gonden Hall è stato proiettato il film “Stranizza d’amuri”. A portare il saluto della città il Sindaco, Francesco Aiello, presenti l’Assessore alle Pari opportunità, Francesca Corbino, il Garante per l’infanzia Calogero Termini e il Presidente di Arcigay provinciale, Andrea Ragusa. Alla proiezione della pellicola ha preso parte una rappresentanza delle scuole superiori della città, obiettivo

della giornata, promuovere la cultura del rispetto e della libertà di essere, per ribadire ancora una volta come sia importante il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali di tutte le persone.

17 maggio 2023