Crema – Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia

Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, una ricorrenza riconosciuta nel 2004 dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite in ricordo del 17 maggio 1990, giorno nel quale l’Organizzazione mondiale della Sanità cancellò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali, definendola per la prima volta «una variante naturale del comportamento umano».

Come deciso durante l’Incontro Annuale degli Enti partner della Rete RE.A.DY (Rete delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), rete a cui Crema ha aderito nel 2013, la Giornata del 2023 è dedicata in particolare alla prevenzione del bullismo omolesbobitransfobico.

L’Amministrazione presenta a questo scopo il lavoro svolto dagli studenti del gruppo di contrasto al bullismo del Cr.Forma di Crema, che, scoperta l’esistenza dello sportello “La casa dei diritti”, progetto dell’Associazione cremasca “La casa di Ale”, se ne sono interessati e, per approfondirne la conoscenza, hanno intervistato la dottoressa Sabrina Ferrari, educatrice professionale, counselor e collaboratrice dello sportello stesso. Dall’intervista è nato un podcast che l’Amministrazione ha deciso di pubblicare sul sito e sulle pagine social del Comune di Crema perchè più persone possano venire a conoscenza dell’esistenza di questo importante servizio. Il progetto si inserisce nelle attività che l’Associazione cremasca “La casa di Ale” svolge da anni, occupandosi di accoglienza e supporto a persone in situazioni di fragilità e disagio, siano esse donne, adolescenti o persone LGBTQIA+. Finanziato con un contributo della Chiesa Valdese e gestito in collaborazione con Arcigay “La Rocca” di Cremona, lo sportello, che offre un’équipe di professionisti (psicologa, avvocata, assistente sociale, educatrice, counselor, mediatrice familiare, medica infettivologa, medica di base e farmacista esperta anche in medicina alternativa), ha uno spazio specifico dedicato alle persone gay, lesbiche, bisessuali, intersessuali, transessuali e alle loro famiglie. Fornisce interventi individualizzati di ascolto, confronto, sostegno a coloro che ne sentono il bisogno e che vivono un momento di particolare criticità o disagio in relazione alla loro condizione personale, e, contestualmente, lavora in collaborazione con la rete dei servizi territoriali. La sede dello sportello è a Crema, ma i professionisti sono disponibili alla consulenza online per chi si trova impossibilitato a raggiungere la città. Per un primo colloquio è necessario contattare il servizio, telefonando o lasciando un messaggio su WhatsApp al n. 3914549948 oppure inviando una mail al seguente indirizzo: lacasadialeonlus@gmail.com

Anche la Biblioteca Comunale “Clara Gallini”, da sempre in prima linea nella promozione dei diritti e nel contrasto alle discriminazioni, ai pregiudizi e agli stereotipi, scenderà in campo, predisponendo dal 17 maggio al 17 giugno scaffali appositi con una bibliografia dedicata alle tematiche LGBTQIA+ per gli adulti e, in sala ragazzi, con libri che parlano di contrasto al bullismo e rispetto della diversità. I bibliotecari e le bibliotecarie forniranno anche consigli di lettura. Inoltre, Sabato 17 giugno alle ore 10.30, in sala ragazzi, Valentina e Michele terranno il laboratorio artistico creativo “Come l’arcobaleno, sempre insieme!”, per bambine e bambini a partire dai 5 anni. Con tantissimi ritagli di carta essi potranno realizzare un arcobaleno, per affermare che “siamo tutti speciali, anche se diversi”.

“La nostra Amministrazione ha sempre perseguito l’obiettivo dell’estensione dei diritti e del contrasto a tutti i tipi di discriminazioni- afferma Emanuela Nichetti, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Crema – Anche per questo, il 12 maggio scorso ha partecipato all’Assemblea ”Le città per i diritti” in cui più di 300 sindache, sindaci, amministratrici e amministratori locali d’Italia si sono riuniti presso il Teatro Carignano di Torino per affermare i diritti di tutte le famiglie, contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Purtroppo i principi costituzionali di uguaglianza e di tutela della dignità della persona in troppi casi non sono rispettati a causa dell’arretratezza del quadro legislativo italiano. Non è più possibile però rinviare i passi necessari per annullare la disparità di trattamento in tema di diritti civili così da adeguarci finalmente agli altri paesi dell’Unione Europea.

Estendere i diritti, di fatto, non è solo una prerogativa del legislatore, ma è un percorso di civiltà, che si fonda sulla cultura e sull’educazione al rispetto a partire dalla scuola, dalla famiglia e dalle Istituzioni che hanno il compito di formare i cittadini di domani. Per questo dal 17 maggio daremo risalto a un lavoro contro il bullismo omolesbobitransfobico svolto da ragazzi e ragazze del Cr.Forma e in biblioteca verranno organizzate attività per i più giovani, volte a creare un clima culturale e sociale di rispetto e libero da pregiudizi nei confronti di chi è diverso e, in particolare, delle persone LBGTQIA+”

Verona – Contrastiamo il bullismo, un obiettivo Comune in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia.

Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, per
ricordare il 17 maggio 1990, la data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha
cancellato l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali.
La Giornata è stata riconosciuta e fatta propria dall’Unione Europea con la Risoluzione del
Parlamento Europeo n. P6_TA(2007)0167 del 26 aprile 2007, che ha indetto il 17 maggio di ogni
anno, nel territorio di tutti gli stati membri dell’Unione, la Giornata internazionale contro
l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.
Dal 1990 ad oggi, le persone LGBTQIA+ hanno ottenuto parecchie conquiste in molti paesi
del mondo, tra cui l’Italia, grazie all’impegno di associazioni e movimenti che sono riusciti a
mettere in moto anche le istituzioni. Ma c’è ancora molto da fare contro
l’omolesbobitransfobia nella società, nella cultura, nella politica, dove alla maggiore
visibilità delle persone LGBTQIA+ reagiscono nuove forme di bullismo e di intolleranza
organizzata.
Lo scorso ottobre il Comune di Verona – con Deliberazione di Consiglio n. 54/2022 – ha
aderito a RE.A.DY, la Rete nazionale di Comuni, Province, Regioni e Organismi di Parità
impegnati nel superare le discriminazioni per orientamento sessuale e parità di genere.
Quest’anno per la prima volta, riconoscendo il lavoro svolto sul territorio veronese per
decenni da associazioni e gruppi LGBTQIA+ e l’importanza dei servizi che questi erogano alla
cittadinanza, l’Assessorato alle Pari Opportunità promuove un programma congiunto di
iniziative dal titolo “Contrastiamo il bullismo, un obiettivo Comune”. Il tema, deciso dal
coordinamento della rete RE.A.DY, sarà per l’appunto il contrasto al bullismo
omolesbobitransfobico.
Sono circa una decina le iniziative che compongono il programma della manifestazione per
la Giornata del 17 maggio e vedono coinvolte, oltre al Comune, l’Università di Verona con il
Centro di ricerca PoliTeSse, il Circolo Pink, Pianeta Milk, SATPink, Famiglie Arcobaleno,
Agedo, Eimi, UDU Unione degli Studenti Universitari e la Rete Studenti Medi: una rete
territoriale attiva nel promuovere un calendario di eventi che intende portare avanti
un’azione di sensibilizzazione culturale, sociale ed educativa per l’affermazione e il
riconoscimento della parità dei diritti tra i generi e gli orientamenti sessuali.

Lunedì 22 maggio, alle ore 17, alla Biblioteca Civica (sala Nervi), l’Assessorato alle Pari
Opportunità del Comune di Verona invita a una tavola rotonda dal titolo “Confronto e
scambio di buone pratiche sul contrasto alle discriminazioni sull’identità di genere e
orientamento sessuale”. L’assessore Jacopo Buffolo dialogherà con Jacopo Rosatelli e
Annalisa Rabitti, assessori alle Pari Opportunità dei Comuni di Torino e Reggio Emilia, sulle
esperienze concrete di ENTI LOCALI che negli anni hanno costruito percorsi di
riconoscimento e inclusione alle persone LGBTQIA+, con alla base un concetto di
cittadinanza che fonda le radici nel più generale principio del rispetto dei diritti umani.
17 maggio 2023

Rosignano Marittima – Il Comune aderisce alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.

Oggi, 17 maggio, ricorre la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la trans fobia, un momento di riflessione per condannare le discriminazioni di genere.
A tal proposito, con la Delibera numero 107 del 28 aprile, il Comune di Rosignano ha sottoscritto anche per il 2023 l’accordo tra la Regione Toscana e RE.A.DY, la Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, approvando una scheda del progetto che vede la collaborazione con Agedo Toscana e Arcigay Livorno.

17 maggio 2023

Settimo Torinese – Cos’è per te la libertà?


Libertà, amicizia, uguaglianza, ma anche omofobia, bullismo, discriminazione: cosa significano per te queste parole?
Oggi a Settimo è iniziato “Cardbox, il gioco dove scrivi quello che pensi”.
Come funziona? È semplicissimo: in vari punti di interesse, dalla Biblioteca Archimede a vari negozi della città, troverai
una scatola fucsia. Accanto, ci sono delle cartoline con scritte alcune parole: amicizia, uguaglianza, accettazione, libertà,
rispetto, bullismo, discriminazione. Devi sceglierne una e scrivere sulla cartolina quello che per te è il suo significato.
Le scatole rimarranno a disposizione per alcune settimane poi, il 17 maggio, in Biblioteca Archimede, verranno aperte e
tutti insieme leggeremo le cartoline e le commenteremo.
«L’iniziativa nasce in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, che cade proprio il 17
maggio – spiega l’assessora alle pari opportunità @Alessandra Girard – Con questo gioco vogliamo coinvolgere i
settimesi nel dibattito sulla discriminazione, per promuovere consapevolezza e rispetto per tutti, a prescindere dal
genere, dalla provenienza e dalle differenze che ci distinguono».
Il layout della scatola, così come il claim “Parole uguali, idee diverse”, è stato scelto fra tre proposte presentate da
altrettante classi di Settimo. I ragazzi e le ragazze, lavorando con insegnanti, educatori e bibliotecari, si sono prima
confrontati sui temi, poi hanno elaborato una strategia di comunicazione sfociata appunto in questo gioco. A vincere è
stata la proposta della scuola Gobetti. «Tutte le classi coinvolte hanno fatto un ottimo lavoro, è stato difficile scegliere la
proposta vincitrice – conclude Girard – Grazie a loro, speriamo di coinvolgere quanti più settimesi possibile in un’attività
che può aiutare tutti noi a confrontarci su un tema che impatta la vita di tante persone. Per tutelare il diritto di ciascuno di esprimersi e di essere ciò che si sente».

16 maggio 2023

Impruneta – 17 maggio Giornata contro le discriminazioni per le persone lgbtqi+: Impruneta sostiene le attività della Rete RE.A.DY. la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sulle identità di genere.

Il 12 MAGGIO si è tenuta a Torino, quale sede nazionale della Rete Ready, l’iniziativa “LE CITTA’ PER I DIRITTI”, dedicata al riconoscimento della vita famigliare delle persone LGBTQI+.
Oggi, in occasione del 17 maggio, Giornata internazionale contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere, il Sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini si unisce al dibattito in corso:
“Sensibilizzare e promuovere la cultura del rispetto è un compito anche dei Comuni – dichiara il sindaco – e il Comune di Impruneta si unisce alla campagna regionale che reclama rispetto per tutte le persone, per tutti gli amori, per tutte le famiglie. Sono contento di poter uscire come primo comunicato ufficiale proprio su questo tema dei diritti civili. Come Comune aderente alla Rete continueremo a portare avanti azioni di sensibilizzazione e di sostegno a leggi più giuste per una comunità più civile. Ed è per questo che oggi verrà esposta la bandiere arcobaleno al palazzo comunale, a sostegno di questa giornata contro le discriminazioni.”

16 maggio 2023

Villasanta – Giornata internazionale contro l’omobitransfobia.

l 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia,
per festeggiare e ricordare la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (1990) di
rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
Il Comune di Villasanta partecipa alla Giornata avendo aderito, il 29 luglio 2021, alla rete
Re.a.dy – Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per
orientamento sessuale e identità di genere, che raggruppa Comuni, Province, Città
Metropolitane, Province Autonome, Regioni e Organismi di Parità impegnati nel superare le
discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. 
“Anche quest’anno il 17 maggio diventa occasione di riflessione su un tema sempre più sentito
sul quale è nostro dovere promuovere azioni per sensibilizzare l’intera cittadinanza ma
soprattutto per contrastare tutte le discriminazioni, i pregiudizi, gli stereotipi e combattere
l’odio e la violenza.
Con le nostre politiche intendiamo promuovere una città inclusiva e a misura di tutte e tutti.
Questa giornata è l’occasione per ribadirlo, oltre che per offrire alla cittadinanza momenti di
conoscenza e approfondimento.
Mercoledì 17 maggio alle ore 21.00 vi invitiamo alla proiezione del film “TUO, SIMON, presso il
Cineteatro Astrolabio.
Parleremo di diritti umani, di rispetto, di uguaglianza, di libertà fondamentali e lo faremo
dialogando con Oscar Innaurato di Brianza Oltre l’Arcobaleno.
Ringrazio le realtà che nel corso dell’intero anno collaborano con l’Amministrazione Comunale
per l’organizzazione delle iniziative e che ci permettono di tenere sempre alta l’attenzione su
questo tema”

16 maggio 2023

Buccinasco – L’Amministrazione comunale, insieme alla rete RE.A.D.Y. di cui fa parte dal 2022, aderisce alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia dedicandola in particolare a scuole e associazioni per la prevenzione del bullismo.


“Buccinasco per i diritti”. Con questo slogan, il Comune di Buccinasco il prossimo giugno organizza la rassegna “Nessuno resti indietro”, che vedrà due appuntamenti importanti insieme alle associazioni del territorio: venerdì 16 giugno una serata di musica e festa con gli stand delle realtà del volontariato di Buccinasco e sabato 24 giugno la
partecipazione al Milano Pride 2023 per manifestare insieme – Amministrazione, associazioni e cittadinanza – per i diritti e la libertà di ognuno.
Dallo scorso anno, Buccinasco fa parte della rete RE.A.D.Y, la Rete nazionale delle Regioni e degli Enti locali per prevenire e superare l’omotransfobia: “Insieme alla rete RE.A.D.Y – dichiara Martina Villa, assessora alle Pari opportunità e diritti civili – abbiamo partecipato il 12 maggio all’assemblea di sindache, sindaci, amministratrici e amministratori locali e aderiamo alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia che si celebra ogni anno il 17 maggio.

In particolare quest’anno la rete dedica questa giornata alla prevenzione del bullismo, un’attenzione che a Buccinasco cerchiamo di promuovere tutto l’anno attraverso le attività di inclusione delle nostre associazioni e soprattutto attraverso le nostre scuole”.
“Il Piano di diritto allo studio, approvato ogni anno dal Consiglio comunale – continua l’assessora Villa – prevede infatti percorsi scelti dalle scuole stesse e proposti dall’assessorato alle Pari opportunità proprio per prevenire il bullismo, in tutte le sue forme. Sensibilizzare sul tema della violenza di genere e sul concetto stesso di violenza e potersi confrontare sulla consapevolezza di sé, significa imparare il rispetto e la tutela dei diritti inviolabili della persona”.

16 maggio 2023

Roma Capitale- Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.

La Città metropolitana di Roma, aderisce alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, che si celebra domani 17 maggio – giornata indetta con larisoluzione del Parlamento Europeo, per contrastare ogni forma di discriminazione, alrispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. “La “Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia”, riconosciuta anche dalle Nazioni Unite, giunge al suo ventesimo anno. C’è ancora molto da fare, soprattutto in questo periodo in cui si sta provando a limitare fortemente gli spazi democratici e nel campo dei diritti civili si nota una chiusura sempre più forte nei confronti di chi vive paure, discriminazioni e odiosi ostacoli all’accesso dei diritti in vari contesti sociali, come la famiglia, scuola, reti sociali e lavoro.
Lavoriamo ogni giorno per il riconoscimento dei diritti soprattutto nei contesti più marginali dove la discriminazione di identità è più forte e radicata. Gli strumenti, per ora disponibili, ci impegnano alla possibilità di una resistenza positiva per il benessere della società e nel contempo la valorizzazione della persona nelle diverse relazioni umane”.
Tiziana Biolghini, Consigliera Delegata alla Cultura e Pari Opportunità della Città metropolitana di Roma

16 maggio 2023

MONTOPOLI E SAN MINIATO –  Insieme contro il bullismo omotransfobico. Un progetto all’IT Cattaneo e due eventi. Montanelli: “C’è bisogno di dialogo e confronto”

San Miniato, 16 maggio 2023 – Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l’omotransfobia, giorno in cui si commemora la data storica del 17 maggio 1990, nella quale l’assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della sanità sancì che l’omosessualità non è una malattia, cancellandola dalla lista delle patologie mentali. Per sensibilizzare su tematiche ancora oggi attuali ed importanti, il Comune di San Miniato e il Comune di Montopoli, entrambi inseriti alla Rete RE.A.DY (la rete nazionale delle Pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), ha organizzato un ciclo di incontri con gli studenti e le studentesse delle classi terze dell’IT
Cattaneo, in collaborazione con due associazioni del territorio, Frida e Pomo di Venerə e condiviso dalla Commissione per le pari opportunità. L’obiettivo è quello di affrontare il bullismo omotransfobico, un tema emerso nell’incontro annuale della rete RE.A.DY dello scorso ottobre, sul quale gli amministratori hanno deciso di lavorare, attraverso iniziative e progetti volti all’abbattimento degli stereotipi, alla stigmatizzazione del linguaggio d’odio, degli atteggiamenti d’odio e delle discriminazioni, promuovendo la diffusione della cultura del rispetto. “I momenti di confronti con le studentesse e gli studenti delle scuole dei nostri territori sono sempre molto stimolanti; ci conducono per mano e ci portano nel loro mondo, con le loro paure, le difficoltà ad accettare le differenze ed è qui che sentiamo l’importanza del nostro ruolo: come associazioni abbiamo il dovere di stare a contatto con queste realtà giovanili, perché attraverso il dialogo ed il confronto possiamo aiutare le ragazze ed i ragazzi a sviluppare un nuovo modo di vedersi e di relazionarsi – dichiarano i rappresentanti delle due associazioni, Frida e il Pomo di Venerə -. Durante questi incontri abbiamo favorito l’ascolto e la conoscenza reciproca e promosso la possibilità di ognuno di mettersi in gioco e di esprimere emozioni e riflessioni su di sé, superando le personali difficoltà e imparando ad affidarsi al gruppo. La capacità di riconoscere e di superare gli stereotipi e di imparare a riflettere sulle differenze di genere riguarda tutti e tutte, per questo abbiamo messo in campo azioni per valorizzare le differenze legate al genere, favorire la non discriminazione e la libera realizzazione, educare e sensibilizzare alla consapevolezza del proprio valore e della propria libertà, educare alla parità e all’equa distribuzione delle responsabilità all’interno della famiglia e nel contesto sociale ed educare e sensibilizzare al rispetto e alla consapevolezza del valore della libertà altrui”. A conclusione del progetto, il 26 e 27 maggio ci sarà una due giorni dal titolo “Intransito”, organizzata dalle associazioni GasArti, Il Pomo di Venerə e Shalom, con una serie di appuntamenti che si svolgeranno a San Miniato e a Montopoli, dedicati alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere. “Gli incontri con le classi terze dell’IT Cattaneo rappresentano un’esperienza che ci ha messo di fronte al reale bisogno di scambio e dialogo su queste tematiche, che ci ha offerto la possibilità di un momento di confronto e di ascolto dei diversi punti di vista – dichiara
l’assessora alle pari opportunità del Comune di San Miniato Elisa Montanelli -. Sono occasioni che ci costringono ad indagare i nostri comportamenti quotidiani, i nostri atteggiamenti e il nostro linguaggio su tematiche e con punti di vista che non siamo abituati ad osservare ma, proprio per questo, farlo diventa necessario ed importante.
Ringrazio le associazioni che si sono messe a disposizione per questi incontri e per tutti gli altri percorsi che, nel corso dell’anno, portiamo avanti insieme, con l’obiettivo di abbattere gli stereotipi e di restituire ai giovani linguaggi, atteggiamenti e riflessioni diverse dal solito”.
“Siamo felici di poter annunciare questa collaborazione tra i Comuni di Montopoli in Val d’Arno e San Miniato – commentano il sindaco Giovanni Capecchi e la vicesindaca Linda Vanni –. Un tema, quello della sensibilizzazione contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, complesso che crediamo debba essere affrontato con un approccio di rete condividendo progetti e iniziative con le amministrazioni vicine e con le realtà del territorio. Un programma ampio che prevede il coinvolgimento dei ragazzi della scuola, ma anche momenti culturali con presentazioni di libri a cui è invitata tutta la cittadinanza. Le battaglie sui diritti civili riguardano tutti così come
l’impegno a combattere ogni tipo di discriminazione”.

16 maggio 2023

Messina – Mercoledì 17 a villa Dante la manifestazione “Inclusivity Village”.

Presente il sindaco Federico Basile, è stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa oggi a Palaz-
zo Zanca, l’evento “Inclusivity Village”, in programma mercoledì 17 a villa Dante, organizzato dal-
l’assessorato alle Pari opportunità, in sinergia con la Messina Social City e il Comitato Stretto Pride, in

occasione della Giornata internazionale contro l’omobitransfobia. All’incontro hanno partecipato
l’assessora alle Pari opportunità Liana Cannata, la presidente dell’azienda speciale Messina Social City

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Valeria Asquini e rappresentanti del Comitato Stretto Pride, tra cui il presidente di Arcigay Rosario Du-
ca. Il sindaco Basile ha spiegato che: “La sintesi dello slogan ‘siamo tutti uguali e diversi’ deve ap-
partenerci sempre in qualsiasi contesto della nostra vita quotidiana, portando ad un’inclusione a 360

gradi. Il 17 maggio prossimo a villa Dante questo concetto dovrà essere ribadito, come stiamo facendo
oggi, anche se non dovrebbe essercene bisogno. Il concetto dell’inclusione deve riguardare non solo

noi, presenti in questo tavolo, ma l’intera comunità che deve sentirsi parte integrante di un ragiona-
mento comune. La mia presenza a villa Dante il 17 maggio conferma che l’Istituzione fa la sua parte

rispetto ad un principio che deve vedere l’intera cittadinanza unita senza alcuna discriminazione di

qualsiasi natura essa sia”. L’assessora Cannata ha aggiunto che: “Inclusivity Village non sarà una gior-
nata fine a se stessa; come amministrazione comunale ce ne siamo sempre occupati e continueremo a

farlo, attraverso la condivisione di iniziative ed eventi, con una finestra di dialogo sempre aperta con
Arcigay e lo sportello LGBTQIA+, cercando di portare avanti quelle che sono le azioni concrete delle
politiche attive e che possano avere un risultato efficace nel contesto cittadino e territoriale. Obiettivo

della manifestazione è lanciare quindi un messaggio di inclusione socio-culturale, in sintonia con le fi-
nalità del progetto Messina 2030 – Green Events, relativamente all’ambito tematico della prevenzione

e del contrasto di ogni forma di discriminazione e violenza per motivi di sesso, di genere, di orienta-
mento sessuale, identità di genere e disabilità, portando avanti i 17 obiettivi all’interno dell’Agenda

ONU”. La presidente Asquini ha sottolineato che questa giornata pone l’attenzione “sulla lotta ad ogni
forma di discriminazione e violenza. Saranno presenti persone che porteranno la loro testimonianza,
ma al contempo si svolgeranno numerose attività e momenti di confronto, con la presenza di persone

disabili e non solo”, mentre Duca ha evidenziato come “occasioni di questo tipo consentono alla comu-
nità non solo opportunità di inclusione, ma anche di vivere liberamente la propria condizione e diver-
sità in ogni sua forma”. “Inclusivity Village”, all’insegna dello slogan “Siamo Tutti Uguali-Diversi”, rien-
tra nella programmazione degli eventi collegati allo Stretto Pride patrocinati dal Comune e dalla Città

Metropolitana di Messina; l’Ateneo messinese e la Consulta Provinciale degli Studenti; il Conservato-
rio Arcangelo Corelli; e il gruppo Caronte&Tourist. Alla stesura di un programma ricco e variegato di

appuntamenti hanno collaborato Arcigay Messina Makwan, l’associazione A.B.A. Therapy & naturami-
ca, l’azienda agricola Villarè di Marzia Villari, la scuola di ballo Ar Cuban Street del maestro Antonio

Roccamo, l’Avis Messina, i reparti di malattie infettive dell’azienda Policlinico e del Papardo, Frances-
ca Mancuso, massaggio Tahi maestro di yoga, Panta Rei Messina, Nutrimenti Terrestri, Consulta

provinciale, Officina del Sole, centri antiviolenza (Cirs, Pink project, Una di noi Cedav, Eva luna),

famiglie arcobaleno, Mary Gitto, Emergency, Crisafulli, incontro con il regista (Roberto Cannavò), do-
mande anonime con Enrico Interdonato, pedagogista, educatori Messina Social City e Street Artist.

Sarà una giornata aperta a tutti.

6 maggio 2023