Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, una ricorrenza riconosciuta nel 2004 dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite in ricordo del 17 maggio 1990, giorno nel quale l’Organizzazione mondiale della Sanità cancellò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali, definendola per la prima volta «una variante naturale del comportamento umano».

Come deciso durante l’Incontro Annuale degli Enti partner della Rete RE.A.DY (Rete delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), rete a cui Crema ha aderito nel 2013, la Giornata del 2024 è dedicata ai diritti delle famiglie omogenitoriali e dei loro figli.

“Per questa ragione – dichiara l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Crema, Emanuela Nichetti – è stata lanciata la campagna nazionale “Scopri le differenze: diritti e famiglie omogenitoriali” che, attravero la diffusione del presente comunicato, mette in luce il problema della mancanza di una legge in Italia che riconosca e tuteli le famiglie omogenitoriali e le conseguenze che questo ha sui diritti costituzionali dei minori. L’esame di due sentenze della Corte Costituzionale in tema di omogenitorialità (nn. 32 e 33 del 2021) evidenzia un’esplicita insofferenza verso la situazione d’ingiustificata discriminazione dei figli minori delle coppie omoaffettive che si verifica nel nostro ordinamento interno. Questo infatti determina un deficit di tutele per il minore difficilmente giustificabile. Anche Augusto Barbera, presidente della Corte Costituzionale, in occasione dell’annuale relazione del vertice dell’Alta Corte tenutasi nel marzo scorso alla presenza al capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha affermato che ”non si può non manifestare un certo rammarico per il fatto che, nei casi più significativi, il legislatore non sia intervenuto, rinunciando ad una prerogativa che ad esso compete, obbligando questa Corte a procedere con una propria e autonoma soluzione, inevitabile in forza dell’imperativo di osservare la Costituzione” e ha auspicato “un intervento del legislatore […] che tenga conto del monito relativo alla condizione anagrafica dei figli di coppie dello stesso sesso”.
Estendere i diritti, però, non è solo una prerogativa del legislatore, ma è un percorso di civiltà, che si fonda sulla cultura e sull’educazione al rispetto a partire dalla famiglia, dalla scuola e dalle Istituzioni che hanno il compito di formare i cittadini di domani. Quindi anche la Biblioteca Comunale “Clara Gallini”, da sempre in prima linea nella promozione dei diritti e nel contrasto alle discriminazioni, ai pregiudizi e agli stereotipi, scenderà in campo. I bibliotecari e le bibliotecarie forniranno consigli di lettura suggerendo una bibliografia con libri che parlano di contrasto al bullismo e rispetto della diversità. Inoltre Sabato 18 giugno alle ore 11, in sala ragazzi, Valentina e Michele terranno il laboratorio artistico Narvali e Unicorni per bambini e bambine dai 6 anni in su, un laboratorio creativo per imparare che la diversità è un dono prezioso e per non dimenticare mai che siamo tutti speciali, anche se meravigliosamente diversi.”

16 Maggio 2024

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