Cisterna di Latina – Oggi anche Cisterna a Torino per “Le città per i diritti”.

“Le città per i diritti” questo l’evento organizzato dalla città di Torino per chiedere al Parlamento di modificare le norme che sono superate dall’evoluzione e dalla sensibilità sociale per chiedere il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, per chiedere il matrimonio egualitario.

Questa mattina il Teatro Carignano di Torino ha ospitato centinaia di sindaci provenienti da tutta Italia tra i quali quelli delle città più importanti come il sindaco di Roma Gualtieri, di Firenze Nardella, quello di Milano Sala, di Bologna Lepore, di Torino Lo Russo, di Napoli Manfredi, De Caro sindaco di Bari e presidente ANCI, oltre a rappresentanti delle associazioni e personalità del mondo dello spettacolo, tutti insieme per dire che sui sindaci e sulle sindache si concentrano sia le richieste di intervento per agire come ufficiali di stato civile nelle iscrizioni anagrafiche di figli e di figlie di coppie omogenitoriali, sia le intimazioni delle autorità di governo a non farlo. Una situazione di incertezza che genera conflitti dolorosi e tensione sociale e umana.

Per il Comune di Cisterna era presente l’assessore alle Pari Opportunità e Differenza di Genere, Diritti LGBT e Contrasto alle Discriminazioni, Maria Innamorato, e la delegata allo Spettacolo, Turismo ed Eventi, Aura Contarino.

«L’incontro delle città italiane quest’oggi a Torino – ha detto Innamorato – vuole indicare la necessità di agire e la direzione nella quale procedere nell’esclusivo interesse dei cittadini e delle cittadine. Non spetta ai sindaci e alle sindache indicare specifiche proposte di legge ma evidenziare l’urgenza di dare risposte ai Comuni e alle persone. L’interesse pubblico deve prevalere e il nostro Paese deve finalmente colmare la distanza che, in tema di diritti civili, lo separa dai paesi fondatori dell’UE».

12 maggio 2023

Torino – Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Le iniziative della Città e della Città metropolitana.

A pochi giorni dalla manifestazione al Teatro Carignano “Le città per i diritti”, che ha visto un’ampia partecipazione di sindache e sindaci, di associazioni e rappresentanti della società civile uniti per chiedere parità di diritti per tutte le famiglie e per tutti i bambini e le bambine, la Città di Torino, insieme alla Città Metropolitana, celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, ispirata al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per l’affermazione della dignità di ogni persona e contro ogni forma di discriminazione e pregiudizio basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Riconosciuta con la risoluzione del Parlamento Europeo il 26 aprile 2007 e celebrata il 17 maggio in oltre 130 Paesi, la Giornata commemora la data storica del 17 maggio 1990, nella quale l’Organizzazione Mondiale della Sanità sancì la cancellazione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.

In questa ricorrenza si organizzano ogni anno eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare questo fenomeno che corrisponde a un insieme di sentimenti e pensieri, spesso declinati in atteggiamenti di esclusione, discriminazione e violenza verso le persone omosessuali, lesbiche, bisessuali e transessuali. Anche la Città di Torino da più di vent’anni promuove iniziative di sensibilizzazione attraverso il Servizio LGBT, in collaborazione con altri servizi o in sinergia con enti, istituzioni e associazioni del territorio.

Per la Giornata 2023 l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino e la Consigliera di Parità della Città Metropolitana, ha realizzato la campagna “La Scuola è per tuttɜ”, che intende veicolare un messaggio di inclusione per tutte e tutti gli studenti, qualunque sia il loro orientamento sessuale o la loro identità di genere. La campagna è visibile da giorni su manifesti, locandine, cartoline e sugli schermi di bus e tram di GTT.

Passando al programma delle iniziative, nella mattinata del 17 maggio, dalle ore 10 alle 11.30, 250 ragazze e ragazzi degli Istituti secondari di secondo grado parteciperanno al Teatro Astra all’incontro organizzato dalla Città. L’assessore al Welfare, ai Diritti e Pari Opportunità della Città, insieme alla Consigliera delegata alle politiche giovanili, sociali e di parità della Città Metropolitana, dialogheranno sul tema del bullismo omolesbobitransfobico insieme a Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival, Vera Tripodi, filosofa, a Iris Trombini, attivista del Collettivo Universitario Identità Unite, confrontandosi con i ragazzi e le ragazze partecipanti all’incontro.

Nel pomeriggio è invece previsto un momento di formazione organizzato dalla Città Metropolitana, con l’obiettivo di avviare un primo confronto con il corpo docenti su come i temi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere impattino individualmente e sul gruppo classe. All’evento, ospitato nella sala al XV piano della sede della Città Metropolitana (corso Inghilterra 7) interverranno Chiara Bertone, professoressa associata dell’Università del Piemonte Orientale, e relatori delle associazioni Maurice, Agedo e Arcigay Torino.

Le attività volte al contrasto del bullismo omolesbobitransfobico sono state scelte come iniziativa congiunta dai partner della Rete RE.A.DY – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere -, della quale la Città di Torino è Segreteria Nazionale. La Rete conta più di 280 aderenti, tra Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni.

L’assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città, Jacopo Rosatelli, ha dichiarato: “Per prevenire l’omolesbobitransfobia è fondamentale partire dai banchi di scuola, ed è proprio a chi vive quotidianamente la scuola – studenti, docenti, personale ausiliario – che quest’anno ci rivolgiamo con le iniziative in programma nella Giornata del 17 maggio. Essere bersaglio di bullismo e di discriminazione, in un periodo così delicato per la formazione della propria identità può esporre le ragazze e i ragazzi ad una condizione di insicurezza e disagio, con conseguenze anche gravi, fino alla rinuncia a partecipare pienamente alle attività della comunità scolastica o persino all’abbandono della scuola – spiega l’assessore -. Al contrario, la scuola deve rappresentare il luogo decisivo dove sperimentare la liberazione ed il riconoscimento di sé: una scuola dove ognuno può essere liberamente se stesso favorisce non solo il benessere delle studentesse e degli studenti ma anche il loro successo formativo.

Per questo è fondamentale sensibilizzare correttamente sul tema, celebrando questa importante giornata dedicata al diritto di tutte e tutti a una vita senza paure e senza compromessi.”

A conclusione della giornata la Mole Antonelliana si illuminerà con i colori dell’arcobaleno della bandiera LGBT+ per sensibilizzare la cittadinanza sul tema.

16 maggio 2023

Pesaro – Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia: gli appuntamenti in programma.

La città è pronta ad accogliere la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia che ricorre mercoledì 17 maggio con due appuntamenti per far riflettere e sostenere il contrasto alle discriminazioni» sottolinea Camilla Murgia, assessora con delega alle Pari Opportunità e Lotta all’Odio.

«A undici mesi dal primo Pride delle Marche – ha aggiunto Murgia – che abbiamo voluto in città, a 3 anni dall’adesione del Comune di Pesaro alla RE.A.DY, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e mentre continuiamo a porci in prima linea contro le discriminazioni e l’odio, abbiamo deciso di omaggiare questa data proponendo due iniziative utili a ricordare la necessità di politiche di inclusione sociale e in grado di rispondere ai bisogni delle persone Lgbtq+*, per migliorarne la qualità di vita e per far crescere una cultura di uguaglianza, tra gli elementi che segnano anche la visione di Pesaro2024, Capitale italiana della cultura». 

Il programma prevede alle 12, alla Rosa dei Venti di Baia Flaminia, un momento istituzionale durante il quale verrà issata la bandiera LGBTQ+ (in caso di maltempo l’evento verrà rinviato); alle ore 17.30, nella sala Rossa del Comune, si terrà “L’omolesbobitransfobia non è una opinione”, incontro con Giacomo Galeotti, presidente ArciGay Pesaro e Urbino e Maria Cristina Mochi responsabile Agedo Marche. 

16 maggio 2023

Padova – 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia 2023. Le iniziative del Comune.

Il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, per festeggiare e ricordare la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (1990) di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Il Comune di Padova partecipa alla Giornata avendo aderito, il 23 luglio 2019, alla rete Re.a.dy – Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, che raggruppa Comuni, Province, Città Metropolitane, Province Autonome, Regioni e Organismi di Parità impegnati nel superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Per testimoniare il proprio impegno nella lotta alla violenza e alla discriminazione, all’interno del cortile di Palazzo Moroni verrà esposta la bandiera dedicata alla Giornata e sono stati organizzati alcuni eventi in collaborazione con le realtà padovane che si occupano del tema.  

  • Da venerdì scorso, 12 maggio, e fino al 24 maggio nel Cortile pensile di Palazzo Moroni è esposta la mostra “Photovoice. in-visibili” che illustra, tramite dei racconti composti da immagini fotografiche, il percorso di vita di cinque persone che fanno parte di diverse comunità, minoranze e identità. La mostra è organizzata dall’associazione Arcigay Tralaltro Padova Aps. 
  • Mercoledì 17 maggio, dalle ore 14:30 alle 18:00 in via Venezia, 13, nell’aula EF3 il Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell’Università di Padova organizza il Convegno “Discrimin-azioni”. 
  • Mercoledì 17 maggio alle ore 20:45 al cinema MultiAstra il padova Pride organizza la proiezione cinematografica “Peter von Kant – Lacrime amare e gin tonic”. 
  • Venerdì 19 maggio, dalle ore 9:00 alle 17:00 nella Sala Peppino Impastato di Banca Etica, via Benedetto Cairoli, la Scuola di counseling della cooperativa Orizzonti organizza il convegno “L’ascolto è arcobaleno. Pensieri e buone pratiche del counseling Lgbtq+”. 
  • Sempre venerdì 19 maggio, alle ore 19:00 al Campo dei Girasoli in via Bainsizza, Padova Pride organizza l’evento Trans Rights are Human Rights con Jane Heenan attivista e psicoterapeuta statunitense per affrontare i diritti delle persone trans* nel mondo e alle ore 20:00 l’associazione Canone Inverso Aps terrà il concerto “Questione di genere”, accompagnato da un Talk con Chiara Cucchieri. 
  • Domenica 21 maggio, dalle ore 17:00 – presso l’Associazione Domna, piazzale Azzurri d’Italia, 5 – l’associazione Sat Pink presenta il fumetto di Francesca Da Sacco co-fondatrice di Awe Edizioni e autrice di “Non dimenticarti di respirare”. 
  • Lunedì 12 giugno,alle ore 20:45 presso l’Auditorium del Centro Culturale San Gaetano, l’associazione Canone Inverso Aps organizza un concerto con la partecipazione del coro Philhomoniker di Monaco di Baviera e dei cori Kleine e QuerChorallen di Berlino. 

    L’assessora alle pari opportunità Margherita Colonnello commenta: “Anche quest’anno il 17 maggio diventa occasione di riflessione a 360 gradi su un tema sempre più sentito sul quale è nostro dovere come amministrazioni mettere in campo quante più azioni possibile per sensibilizzare l’intera cittadinanza ma soprattutto per contrastare tutte le discriminazioni. Le nostre politiche sono sempre più tese nella direzione di una città inclusiva e a misura di tutte e tutti, e cogliamo queste occasioni per ribadirlo, oltre che per offrire alla cittadinanza momenti di conoscenza e approfondimento. Il mio ringraziamento va a tutte le realtà coinvolte per l’organizzazione delle iniziative, e soprattutto al loro impegno 365 giorni l’anno per tenere alta l’attenzione su questo te

15 maggio 2023

Prato -17 maggio Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, gli eventi in programma.

Il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti: “In un periodo complesso come quello attuale sensibilizzare su questi temi è ancora più importante”

Si è tenuta stamani in Palazzo comunale la presentazione degli eventi in programma per la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia del 17 maggio, realizzati in collaborazione con l’associazione Famiglie Arcobaleno, L’Asterisc* Arcigay Prato-Pistoia e il Comitato Gay Lesbiche Bisessuali Trans+ di Prato e i comuni della Provincia facenti parte della rete RE.A.DY, la Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Erano presenti il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti, l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Montemurlo Valentina Vespi e le rappresentanti delle associazioni che fanno parte del tavolo Lgbtqia+. 

Le iniziative partiranno martedì 16 maggio con l’incontro “Verso la giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere” alle 17 nella Sala Pegaso della Regione Toscana (piazza Duomo, Firenze) dove saranno presenti il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco Matteo Biffoni, l’assessora alle Pari Opportunità della Regione Alessandra Nardini, l’onorevole Alessandro Zan, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, la presidente nazionale Arcigay Natascia Maesi, la referente del centro antidiscriminazione Lgbtqia+ L’Approdo Egon Botteghi, il vicepresidente Cpo dell’ordine degli avvocati di Firenze e referente della rete Lenford e associazione Anemone Matteo Mammini, la referente Famiglie Arcobaleno per il tavolo regionale Lgbtqia+ Monia Marcacci e il portavoce del Toscana Pride Vincent Vallon. Sarà possibile seguire l’evento anche in streaming collegandosi al sito https://www.regione.toscana.it/diretta-streaming.

Per mercoledì 17 maggio sono invece in programma quattro iniziative: la Casa della Salute di Vernio alle 10 offrirà la possibilità di effettuare dei test HIV e HCV gratuiti e anonimi per sensibilizzare e informare sulla salute e il piacere sessuale, in collaborazione con l’associazione L’Asterisc* Arcigay Prato-Pistoia e Arcigay Firenze. Lo stesso giorno il Comune di Carmignano illuminerà la Torre Campanaria con i colori arcobaleno e così faranno anche gli altri comuni illuminando le proprie città. Inoltre, al liceo Brunelleschi verranno fatte delle letture sul tema con gli studenti, a cura della commissione Pari Opportunità del comune di Montemurlo e il Centro Pecci proietterà alle 21 il film “Baci rubati – amori omosessuali nell’Italia fascista” di F. Laurenti e G. Romano. 

Giovedì 18 maggio all’istituto Gramsci-Keynes dalle 9 alle 12 ci sarà l’evento “Sport e discriminazioni” contro l’omofobia nello sport, mentre l’associazione Famiglie Arcobaleno ha organizzato alla biblioteca Lazzerini dalle 17 alle 19 delle letture per bambini dai 2 ai 7 anni e dei giochi che coinvolgeranno anche gli adulti. 

Sabato 20 maggio in via Santa Trinita 50 alle 17 si terrà l’evento musicale “Alla Faccia” a cura del Comitato Gay Lesbiche Bisessuali Trans+ di Prato.

Infine, sabato 27 maggio al Teatro Ex Meucci di Vernio alle 18 verrà presentato il libro “Delitto di Giarre” di F. Lepore a cura dell’associazione L’Asterisc* Arcigay Prato-Pistoia.

“Spesso troviamo delle difficoltà anche a livello nazionale nel veder riconosciuti i diritti delle coppie e delle famiglie omosessuali – ha affermato il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti -. Siamo in un periodo particolarmente complesso e la sensibilizzazione di questi temi verso la cittadinanza è quindi ancora più importante”.

“Il lavoro del tavolo Lgbtqia+ è un lavoro importante al quale teniamo e anche complicato perché non è semplice tenere tutti insieme – ha aggiunto l’assessora alle Pari Opportunità del comune di Montemurlo Valentina Vespi -. Siamo però riusciti in questi anni a coinvolgere tutte quelle associazioni del territorio che si occupano di diritti e vogliamo spingere affinché ci sia una riflessione adeguata su di essi”. 

15 maggio 2023

Milano – Welfare. Giornata contro l’omotransfobia, mercoledì il convegno in Sala Alessi.

Domani, mercoledì 17 maggio, alle ore 15, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino si terrà un incontro di informazione e sensibilizzazione contro il bullismo omotransfobico, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia indetta con una risoluzione del Parlamento europeo nel 2007.

Parteciperanno l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, la delegata del Sindaco alle Pari opportunità di genere Elena Lattuada, la presidente e la vicepresidente della Commissione consiliare Pari opportunità e diritti civili Diana De Marchi e Monica Romano.

L’evento è organizzato in collaborazione con RE.A.DY, la rete nazionale delle regioni e degli enti locali per prevenire e superare l’omotransfobia.

16 maggio 2023

Ravenna – Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, iniziativa con le scuole alla Sala Corelli del Teatro Alighieri

La Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia si celebra dal 2004 il 17 maggio di ogni anno per ricordare e riaffermare che la paura e l’odio nei confronti delle differenze per orientamento sessuale o identità di genere sono frutto di pregiudizi e di stereotipi, ledono la dignità umana e il principio di eguaglianza.

Anche la città di Ravenna per l’occasione ha organizzato l’iniziativa “Da vicino siamo tutti diversi: conversazione con gli studenti”. Si tratta di un incontro con alcune classi delle scuole secondarie superiori, quarte e quinte, alla Sala Corelli del Teatro Alighieri, il 17 maggio.

Il programma prevede, con inizio alle 10, l’intervento dell’assessora alle Politiche e cultura di genere Federica Moschini; a seguire Ciro Di Maio che presenterà il Centro Antidiscriminazioni LGBTI+, aperto recentemente a Ravenna; successivamente i terapeuti Giorgio Bambini, psichiatria, psicoanalista membro associato SPI (Società psicoanalitica italiana) parte dell’International psychoanalytic association, membro del Centro adriatico di psicoanalisi e del Centro psicoanalitico di Bologna e Anna Cordioli, psicologa, psicoterapeuta fenomenologico esistenziale, membro associato SPI, interverranno creando il contesto adatto alla testimonianza diretta e alla successiva discussione. La finalità è quella di presentare ai ragazzi delle scuole superiori la tematica di genere come una questione che possono incontrare nella loro vita sia come esperienza diretta, sia attraverso l’incontro con coetanei, e come prevenire episodi di emarginazione e bullismo.

Il Comune di Ravenna dal 2018 ha aderito alla RE.A.DY. (Rete nazionale delle Regioni e degli Enti locali impegnati per superare l’omotransfobia). Ogni anno la rete suggerisce un evento o una attività che sia comune a tutti gli enti aderenti al fine di dare maggiore visibilità alla giornata. L’incontro con le scuole alla Sala Corelli ha proprio questa finalità.

Gli istituti scolastici che hanno aderito sono 4, complessivamente 154 studenti e 11 insegnanti.

“Il Comune di Ravenna ha in atto da anni politiche di inclusione contro le discriminazioni da orientamento sessuale e il superamento degli stereotipi – afferma l’assessora Moschini –. Promuoviamo, assieme alle associazioni del territorio, iniziative culturali, progetti e percorsi formativi rivolti alla popolazione, al personale impegnato in campo educativo, al mondo dello sport. Infatti, è attraverso la conoscenza che si può creare un clima sociale di rispetto e un confronto libero dai pregiudizi. La costruzione di una cultura non condizionata dai pregiudizi in cui ognuno possa sentirsi pienamente cittadino prende forma anche grazie ad azioni di questo tipo. L’adesione alla rete RE.A.DY ci permette di potenziare la visibilità di questa giornata, individuando strumenti che danno forza e supporto alle azioni di promozione culturale già presenti sul territorio. La denuncia ed il contrasto alle discriminazioni a causa dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere devono costituire un impegno fermo e costante per le Istituzioni e per la società tutta.

Ognuno di noi dovrebbe sentirsi al sicuro e libero di essere sé stesso. L’uguaglianza e la non discriminazione sono valori centrali, sanciti dai trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali. L’appuntamento alla Sala Corelli con studenti e studentesse desidera proprio ribadire questo.

Un particolare e doveroso ringraziamento – conclude l’assessora – va al liceo artistico Nervi Severini, classe 5C, e alla insegnante Maria Cristina Gastaldello che hanno collaborato realizzando le immagini e la grafica della giornata, mettendo a disposizione competenze e impegno”.  

16 maggio 2023

Fano – Famiglie Arcobaleno, Fano presente. Iniziativa a Torino con 130 sindaci L’assessore Cucchiarini: uguali diritti per tutti .

C’era anche il comune di Fano rappresentato dall’assessora alle pari opportunità Sara Cucchiarini all’adunata dei sindaci organizzata ieri a Torino a sostegno delle Famiglie Arcobaleno (due mamme o due papà). Un incontro che ha raccolto circa 500 partecipanti in rappresentanza di 130 comuni italiani che si sono dati appuntamento al Teatro Carignano. L’antefatto riguarda la nascita del movimento per i diritti delle famiglie omogenitoriali che affonda le sue radici nello stop trascrizioni anagrafiche per i figli delle coppie dello stesso sesso. Divieto che ha spinto i sindaci di sette città d’Italia (Torino,  Milano, Bologna Firenze, Roma, Napoli e Bari) a scrivere al governo chiedendo di intervenire per modificare l’assetto normativo del paese. “La vita familiare delle persone Lgbtq+” – spiega Cucchiarini – risulta entro l’assetto normativo esistente nel nostro paese non ancora compiutamente riconosciuta, generando disparità di trattamento nel quadro degli stati dell’Unione Europea”. “L’esperienza quotidiana delle amministrazioni locali, ancora Cucchiarini, dimostra che esistono domande di tutela alle quali non si riesce a dare adeguata risposta. Sui sindaci in particolare si concentrano sia le richieste di intervento per agire come ufficiali di stato civile nelle iscrizioni anagrafiche di figli e figlie delle coppie omogenitoriali, sia le intimazioni delle autorità di governo a non farlo. Ciò genera intollerabile incertezza”. L’amministrazione Fanese ha partecipato in quanto parte della rete Ready. 

15 maggio 2023

RispondiInoltra

Saronno – Le iniziative per il 17 maggio.

Il 17 maggio ricorre la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, una data
celebrata dalle Istituzioni nazionali e riconosciuta dall’Unione Europea e dall’ONU.
L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Saronno, per l’occasione, ha organizzato due eventi ad
ingresso libero.
Il programma delle iniziative prevede:
Martedì 16 maggio
Ore 21.00 – presso Cinema Pellico

Proiezione del film dal titolo “Un bacio” di Ivan Cotroneo. Il film, del 2016, racconta di tre adolescenti,
Lorenzo, Blu e Antonio che hanno molte cose in comune: hanno sedici anni, frequentano la stessa classe
nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama. E tutti e tre,
anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. La loro nuova amicizia li aiuta
a resistere, fino a quando le meccaniche dell’attrazione e la paura del giudizio altrui non li colgono
impreparati.
Alla serata saranno presenti le Associazioni Arcigay Varese e A.GE.D.O. Varese che animeranno il dibattito
con il pubblico.
Mercoledì 17 maggio
Ore 11.30 – presso Villa Gianetti

Interventi istituzionali sul tema del contrasto dell’omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia.
Esposizione sulla facciata di Villa Gianetti della bandiera Rainbow di 3×2 metri, come segno visibile e
simbolo tangibile dell’impegno dell’Amministrazione comunale nel contrasto dell’omofobia, lesbofobia,
bifobia e transfobia, in diretta opposizione alle iniziative di dispregio verso tale simbolo.
A seguire spettacolo di musica e teatro, a tema LGBTQ+, a cura degli studenti del Liceo G.B. Grassi, Liceo
Legnani e ITIS Riva.
Ideata da Louis-Georges Tin, la prima Giornata internazionale contro l’omofobia ha avuto luogo il 17
maggio 2004, a 14 anni da quel 17 maggio 1990 in cui venne presa la decisione di rimuovere
l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle
malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Nel 2007, l’Unione Europea ha istituito ufficialmente la giornata contro l’omofobia sul suo territorio. Il
Comune di Saronno nel 2021 ha aderito alla rete RE.A.DY., la Rete Nazionale delle Pubbliche
Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, sottoscrivendone la
Carta d’intenti poiché risulta «importante l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere sul
piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbt, contribuendo a migliorarne la
qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. L’affermazione
dei diritti delle persone costituisce infatti il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza».
L’Amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare.

15 maggio 2023

San Pietro in Casale – Incontro con l’autore e formAttore Stefano Antonini: letture e parole ad alto tasso di emozioni.

La Biblioteca comunale “M. Luzi di San Pietro in Casale è lieta di invitarvi giovedì 18 maggio alle ore 20.30 all’incontro con l’autore e formAttore Stefano Antonini: letture e parole ad alto tasso di emozioni. Dialoga con l’autore Daniela Guercio, letture di Angela Solazzo. Iniziativa a cura dell’Associazione Falling Book, nell’ambito della Giornata contro l’omobitransfobia. 

Durante la serata verrà presentato il libro Torna: lettera di un padre al figlio omosessuale 

Seconda edizione di un titolo che sta entrando nelle scuole, a teatro e presso associazioni di lotta contro il bullismo e pro cultura omosessuale in Italia. Un padre rientra a casa prima dal lavoro e trova il figlio tra le braccia di un ragazzo. Lo stupore, la rabbia e il dolore lo gelano. Si chiude in camera e riesce a fare solo una cosa: scrivere una lunga e toccante e-mail al figlio. “Torna” è la lettera che forse avrebbe evitato il suicidio di molti minorenni che, di diverso, avevano solo la capacità di amare.

Stefano Antonini è direttore artistico del Teatro comunale di Castello d’Argile, per il settore Teatro ragazzi. Educatore, si occupa di ascolto ed educazione affettiva e realizza progetti per gli uffici Scuola e Cultura. Direttore artistico dell’associazione culturale Burattingegno Teatro, dove si occupa di psicodidattica teatrale. Narratore per le biblioteche dell’Emilia Romagna e docente di Drammaturgia del movimento presso accademie e scuole d’arte drammatica.

Per informazioni:

Biblioteca Comunale “M. Luzi”
Via Matteotti, 123
S. Pietro in Casale, 40018 (BO)
Tel.: 051 6669536
Email: biblioteca.adulti.sp@renogalliera.it

15 maggio 2023