Si è concluso venerdì 4 dicembre scorso il momento riservato ai partner dell’Incontro Annuale 2020 della Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere che, a causa dell’emergenza sanitaria, non si è potuto svolgere a Napoli come inizialmente previsto.
Quest’anno l’Incontro, che normalmente è costituito da una parte riservata ai partner e da un evento pubblico, è stato quindi realizzato online dividendolo in due momenti distinti, nella speranza di poter realizzare almeno quest’ultimo in presenza a Napoli, nei primi mesi del 2021.
Dopo aver dedicato la giornata di martedì 1° dicembre ai lavori di gruppo sullo scambio delle buone prassi – quest’anno incentrate soprattutto sulle tematiche del “Fare rete” e della “Formazione” – i partner si sono incontrati nella plenaria di venerdì 4 dicembre, aperta dall’Assessora Lucia Menna del Comune di Napoli e coordinata dall’Assessore ai Diritti della Città di Torino, Marco Alessandro Giusta.
Nel corso della partecipata assemblea l’Onorevole Alessandro Zan ha portato i suoi saluti, esprimendo il suo apprezzamento per l’iniziativa congiunta della rete RE.A.DY dell’ottobre scorso a sostegno dell’iter parlamentare della proposta di Legge “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere”, di cui è estensore.
E’ stato presente e ha dialogato con i partner della rete il Direttore Generale dell’UNAR-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Triantafillos Loukarelis, che ha annunciato l’affidamento a UNAR della gestione dei fondi previsti dal Decreto Rilancio e convertiti secondo il decreto di Agosto per sostenere iniziative a favore delle persone LGBT fragili, come le Case Rifugio.
Su questo tema è stata posta particolare attenzione con un panel dedicato, in cui Alessandro Battaglia dell’Associazione Quore ha presentato To-Housing, il progetto torinese di cohousing per persone LGBT in difficoltà: https://www.quore.org/to-housing-accoglienza-lgbtqi/.
Sempre nell’ambito delle case rifugio, il Comune di Napoli ha presentato la prima casa LGBTQI+ pubblica realizzata mettendo a disposizione una sede del proprio patrimonio da tempo in disuso, ubicata in uno dei quartieri più belli della città. Sono stati realizzati i lavori di adeguamento e recupero dello stabile, progettate e avviate le procedure di acquisto degli arredi e delle attrezzature, indetto un Avviso pubblico rivolto alle associazioni LGBTQI+ del territorio per individuare il soggetto con il quale sviluppare un modello di co-gestione della sede.
Dopo il panel sulle Case Rifugio si è poi proceduto alle votazioni relative al tema e allo strumento per l’iniziativa comune RE.A.DY in occasione del 17 maggio 2021 e alla scelta del partner che ospiterà il prossimo Incontro Annuale.
Il tema scelto è lo Hate Speech e lo strumento è la campagna di comunicazione e il partner ospitante nel 2021 sarà Volterra, in provincia di Pisa.
“Siamo molto felici di poter ospitare nel nostro comune il prossimo incontro annuale della Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omotransfobia. Il comune di Volterra ha aderito alla rete lo scorso settembre, essere partner di READY per noi è estremamente importante, significa condividere una visione, buone pratiche e azioni per progettare comunità inclusive – spiega la Vicesindaca Eleonora Salvini. […] La cronaca e l’esperienza quotidiana ci fanno capire come ci sia ancora molto da fare in termini di eliminazione delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, per pensare società aperte e inclusive. Il comune di Volterra, con la sua città, le sue frazioni e il suo territorio vuol essere la casa di tutte e tutti, perciò non vediamo l’ora di accogliere i nostri partner nel 2021”.
Ma prima dell’appuntamento autunnale a Volterra, avrà luogo il secondo momento dell’Incontro Annuale 2020: l’evento pubblico, che slitta ai primi mesi del 2021 e si svolgerà auspicabilmente in presenza a Napoli o di nuovo online, compatibilmente con l’evoluzione della situazione epidemiologica.
“Sono davvero soddisfatto dei lavori della rete RE.A.DY di quest’anno. Il 2020 purtroppo ci ha visto rinunciare alla possibilità di incontrarci fisicamente ma la quantità e la qualità delle discussioni e del lavoro condiviso è stato forse maggiore degli anni scorsi. Dall’evento nazionale per il 17 maggio in collaborazione con il Lovers Film Festival, al lancio del sito della rete RE.A.DY inaugurato nella stessa data, alla presentazione del logo, alla prima grande attività di advocacy fatta dalla rete nel sostegno alla proposta di legge contro l’omolesbobitransfobia, alla misoginia e all’abilismo, fino ad arrivare al lavoro ospitato virtualmente dalla città di Napoli con la scelta delle azioni dell’anno prossimo e la notizia della possibilità del finanziamento governativo alle case rifugio per persone LGBT – così Marco Giusta, Assessore ai Diritti della Città di Torino, Segreteria nazionale della rete – E’ stato sicuramente un anno terribile, ma la Rete ha saputo trovare la forza di proporre in modo straordinario una serie di iniziative e di crescere nuovamente di numero, ed è pronta a lanciarsi in nuove sfide per sostenere con forza che le discriminazioni di ogni tipo, e soprattutto quelle basate su orientamento sessuale e identità di genere non devono avere cittadinanza nel nostro paese”.
La RE.A.DY conta oggi 182 partner, con una ventina di nuove adesioni in un anno così difficile come il 2020. Cresce quindi il trend positivo delle adesioni alla rete, e cresce la voglia di impegnarsi su concrete iniziative comuni che portino, nei vari campi di attività pubblica, l’attenzione alle tematiche LGBT, anche in intersezione con le nuove fragilità messe in evidenza dall’emergenza Covid. Quest’anno sono entrate a far parte della rete le Città e i Comuni di: Aosta, Aversa (NA), Bressanone (BZ), Calcinaia (PI), Caldaro sulla Strada del Vino (BZ), Campobasso, Casoria (NA), Castiglione d’Orcia (SI), Fano (PU), Fauglia (PI), Fiumicino (RM), Ornago (MB), Pienza (SI), Pontedera (PI), Santa Luce (PI), Settimo Torinese (TO), Vasto (CH), Vernio (PO), Volterra (PI).