Domenica 17 maggio ricorre la Giornata mondiale contro l’omotransfobia, istituita per ricordare la data del 17 maggio 1990, quando l’Oms ha eliminato l’omosessualità dall’elenco dei disturbi mentali e l’ha definita variante naturale del comportamento umano.
Reggio Emilia aderisce alla giornata e grazie all’iniziativa del Tavolo interistituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone Lgbt – composto da Comune e Provincia di Reggio Emilia, Tribunale, Procura della Repubblica, Istituti Penali di Reggio Emilia C.C.C.R., Questura di Reggio Emilia, Arma dei carabinieri di Reggio Emilia, Azienda Unità Sanitaria Locale Ircs, Università di Modena e Reggio Emilia, Ufficio Scolastico, Istituzioni Scuole e Nidi d’infanzia, Fondazione per lo sport, Fondazione Mondinsieme, Associazione Arcigay Gioconda – promuove una serie di iniziative e appuntamenti per sensibilizzare la cittadinanza e promuovere l’inclusione delle persone Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali) in un’ottica di contrasto alle discriminazioni e di promozione delle pari opportunità.“Anche in un momento particolare come quello che stiamo vivendo – dice l’assessora alle Pari opportunità Annalisa Rabitti – diciamo no alle barriere che vogliono limitare i rapporti umani e creare discriminazioni. Per questo abbiamo scelto di celebrare, anche se solo virtualmente, la data del 17 maggio per ricordare ancora una volta, davanti alle nuove barriere che crescono ogni giorno, quanto sia vergognoso discriminare qualcuno per l’orientamento sessuale. Con il ‘Tavolo interistituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone Lgbt’ abbiamo lavorato in queste settimane per predisporre una serie di iniziative e di contenuti in grado di sollecitare un diverso atteggiamento nei confronti della diversità di orientamento sessuale e denunciare ogni forma di pregiudizio. Da sempre Reggio Emilia ha fatto delle differenze una ricchezza e un valore, valorizzandole fino a farne la cifra del proprio essere una città aperta ai diritti, inclusiva e accogliente: il 17 maggio sarà l’occasione per ribadirlo e impegnarci per abbattere quelle barriere che impediscono alle persone di essere veramente libere e affermare, ancora una volta, il netto rifiuto nei confronti di ogni atteggiamento discriminatorio”.
“La quarantena – dice Alberto Nicolini, presidente di Arcigay Gioconda – non ha fermato le discriminazioni, specie in famiglia e sulle persone più fragili o senza reti di supporto, ma non ha neanche fermato l’impegno di una città che non esita a fare passi avanti ogni anno. Il 2020 è l’anno in cui, nonostante la situazione, la lotta contro l’omotransfobia diventa proattiva e visibile sia sui volti delle persone, con le spille per le mascherine, che nei messaggi istituzionali delle istituzioni reggiane. E’ una cosa bellissima e impensabile anche solo cinque anni fa. Grazie Reggio Emilia”.
LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE – In occasione della Giornata mondiale contro l’omotransfobia, grazie alla collaborazione con le Farmacie comunali riunite (Fcr) in tutte le farmacie del territorio, insieme alle mascherine, da domani verranno distribuite spillette arcobaleno accompagnate da segnalibri in cui si spiega il significato della ricorrenza. Grazie al contributo di Mondinsieme, il segnalibro sarà tradotto in diverse lingue; spille e mascherine saranno inoltre distribuite all’utenza dell’unità di strada del progetto Rosemary.
Contemporaneamente, sui social partirà un flash mob virtuale in cui si invitano le persone che avranno ricevuto la spilletta a postare sui propri canali social una foto che le ritrae con la spilla sulla mascherina o sulla maglietta, accompagnate dall’hashtag #17maggio e da un foglio in cui si esprime, con una parola, una frase o un pensiero di inclusione, la propria vicinanza e solidarietà al tema.
All’iniziativa aderiscono anche i rappresentanti della Giunta e i consiglieri e le consigliere comunali, che insieme alle istituzioni che compongono il Tavolo, realizzeranno una cartolina collage delle fotografie che verrà divulgata sui canali web e social come sostegno dedicato a questa importante iniziativa di sensibilizzazione.
Da domani e fino al 17 maggio, inoltre, tutte le realtà che compongono il tavolo interistituzionale promuoveranno la campagna di sensibilizzazione sui propri canali virtuali – siti web e social- e organizzeranno momenti di approfondimento specifici.
Per l’occasione, inoltre, l’Istituzione Scuole e Nidi ha deciso di sostenere la campagna di sensibilizzazione inserendo spille e segnalibri nei pacchi spesa con i libri ‘Salvato da Remida’ in distribuzione nei prossimi giorni. Anche Reggio Children e la Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi promuoveranno sui loro canali i contenuti della campagna. La Fondazione dello Sport si è invece impegnata a rilanciare la campagna sul proprio sito internet e sul canale “Sport a Reggio, promuovendo dirette ad hoc sul tema, con il coinvolgimento di sportivi e sportive reggiane: in occasione del 17 maggio, inoltre, gli allenatori che in questo periodo conducono online le loro lezioni di ginnastica indosseranno la spilla arcobaleno.
IL CONTRIBUTO DELLA CULTURA – Dal 14 al 20 maggio, il portale ‘Eventi a casa tua’, col titolo “Tutte, Tutti, Tutt*” ospiterà una serie di contributi culturali di alto livello sul tema delle diverse identità e della molteplicità degli sguardi; attraverso i diversi linguaggi espressivi, dal teatro alla musica, dalla fotografia alla poesia, dalla letteratura all’architettura, si esploreranno i temi legati all’identità di genere e degli orientamenti sessuali grazie ai contributi messi a disposizione da artisti e artiste.
All’interno del portale verrà pubblicata una selezione di cortometraggi a tema proiettati nelle precedenti edizioni del Reggio Film Festival, che per l’edizione 2020 prevede una menzione speciale dedicata al tema dell’identità di genere.
Anche la rete delle biblioteche comunali e provinciali aderisce alla Giornata mondiale contro l’omotransfobia pubblicando sui propri siti una bibliografia a tema,realizzata grazie alla collaborazione di Unimore, dal titolo “Diverso da chi?”. Saranno inoltre consultabili le “Letture arcobaleno” per l’uguaglianza nella diversità del sistema Emilib.