Il Comune di Settimo accresce il suo impegno per realizzare una città davvero inclusiva. La scorsa settimana il personale del Comune ha partecipato a un corso di formazione per fornire un servizio sempre più libero da discriminazioni.
«È ancora troppo facile fare sentire le persone “sbagliate” – spiega l’assessore alle pari opportunità Alessandra Girard – Chi esce dai canoni della cosiddetta “normalità”, vuoi perché parte di una minoranza, vuoi perché la sua identità di genere non asseconda i rigidi schemi che consideriamo tradizionali, deve lottare ogni giorno. Non solo contro la discriminazione “voluta” (che è semplicemente incivile) ma anche contro quella involontaria. Basti pensare a una persona transessuale che deve rinnovare il documento di identità e a tutte le difficoltà che rischia di dover affrontare all’ufficio anagrafe. Per il personale del Comune affrontare queste situazioni richiede una formazione specifica che tuteli al massimo i diritti delle persone. Oltre naturalmente a una grande sensibilità che va detto, a Settimo non è mai mancata».
Alla prima delle tre sessione del corso, venerdì scorso, hanno partecipato 50 dipendenti del Comune e dell’Unione Net, dall’anagrafe alla polizia municipale ai tributi.
È solo l’ultima delle iniziative sul tema lgbt messe in campo dall’amministrazione assieme ad altre realtà del territorio. Il percorso, cominciato oltre un anno fa dall’allora assessore Barbara Ventrella, ha coinvolto ad esempio l’Informagiovani, l’associazione Geco Odv e gli Space Tortilla, grazie ai quali è stato realizzato un logo della Settimo inclusiva.A maggio è anche partito uno sportello di ascolto e sostegno dedicato ai temi lgbt a cui si può accedere contattando Geco Odv al numero 3488078119 o tramite il sito ww.gecoonlus.org. Settimo ha inoltre aderito alla rete Ready con l’obiettivo di promuovere una reale inclusione sociale. 
«Nel prossimo Consiglio comunale porteremo un ordine del giorno condiviso con molti altri Comuni – informa Girard – Sono azioni diverse che rappresentano piccoli passi utili a un grande obiettivo: costruire una società in cui ognuno sia libero di essere ciò che si sente di essere e nella quale le differenze rappresentino un arricchimento sociale, piuttosto che un ostacolo alla libertà delle persone».

Recommended Posts