La Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che ricorre oggi offre l’occasione per ricordare l’art. 2 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia, ratificata dallo Stato Italiano nel 1991, che recita “gli Stati parti adottano tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato contro ogni forma di discriminazione”. E sempre oggi è la ricorrenza della Giornata internazionale in ricordo delle vittime di transfobia, e il Comune di Foggia –che ha aderito Rete Re.a.dy (Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni che opera per il superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere)- è in prima linea nel contrasto a discriminazioni e violenze subite da persone transgender e non binarie. La coincidenza delle due giornate permette di sensibilizzare la comunità ed alzare l’asticella dell’attenzione sui fenomeni del bullismo e della violenza subiti in particolare dagli adolescenti, a causa della loro identità di genere, nelle scuole e in ogni ambito della socialità.
“I dati del Report Trans di quest’anno sono allarmanti: 350 persone trans uccise nel mondo, persone a cui è stato negato il diritto fondamentale di vivere la propria identità in libertà e sicurezza. Questi numeri ci impongono di riflettere sul nostro ruolo come istituzioni e cittadini, per costruire una società più inclusiva e rispettosa delle differenze” spiega Mario Cagiano, consigliere comunale con delega alle Pari Opportunità, che ribadisce il proprio impegno nel promuovere politiche che non si limitino a combattere la discriminazione, ma che offrano anche un supporto concreto a chi vive ai margini a causa di pregiudizi e stereotipi. “Credo fermamente che le differenze siano una ricchezza e che il rispetto debba essere il valore fondante di ogni comunità. Spetta a noi, come rappresentanti delle istituzioni, non solo condannare ogni forma di violenza, ma anche lavorare per creare spazi di confronto, promuovere l’inclusione e sostenere iniziative che facciano dell’uguaglianza un valore riconosciuto, cosa che spesso non è scontata” sottolinea. “Il mio invito, a tutte e tutti, è di lavorare insieme per abbattere le barriere dell’odio, affinché nessuno debba mai più vivere nella paura o nel silenzio. Foggia può e deve essere una città in cui ogni persona si senta accolta, rispettata e libera di essere sé stessa”, la conclusione di Cagiano.
Per la doppia celebrazione, la Fontana del Sele verrà colorata con una luce blu (per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza), mentre la facciata di Palazzo di Città con i colori rosa, celeste e bianco.