In quanto aderente alla rete RE.A.DY, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni contro le Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, l’Amministrazione Comunale di Castel San Pietro Terme, il 17 maggio promuove la 17a Giornata Internazionale contro l’omofobia, lesbofobia, la transfobia e bifobia, indicata nella sigla IDAHOTB (International Day against homophobia, transphobia and biphobia), finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo.
Il particolare, quest’anno il Comune promuove dal 14 al 17 maggio la campagna di comunicazione per il contrasto all’utilizzo di parole d’odio, indicato anche internazionalmente come “Hate Speech”, campagna che la maggioranza dei 210 partner della rete aveva scelto di realizzare per il 2021 in occasione dell’incontro annuale 2020.
«Secondo la quinta edizione della Mappa dell’intolleranza pubblicata da Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti, che rileva ogni anno la diffusione del cosiddetto hate speech in rete, l’odio via social nell’anno della pandemia si è propagato su tutto il territorio – sottolinea la RE.A.DY -. Sebbene nel totale siano diminuiti, i discorsi d’odio in rete non si concentrano più soltanto nei grandi centri urbani, ma sono diffusi in tutta la penisola. La campagna di comunicazione RE.A.DY per il contrasto ai discorsi d’odio può beneficiare della composizione variegata della rete, che comprende non solo regioni, città metropolitane e province, ma anche piccoli enti dislocati su tutto il territorio nazionale. I partner Re.a.dy che hanno aderito all’iniziativa congiunta di quest’anno hanno adattato una grafica per affissioni e/o per i social e un claim comune, caratterizzandola con un testimonial o un luogo legato alla propria realtà». Nel caso di Castel San Pietro Terme è stata scelta la foto del Municipio.
La prima Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ha avuto luogo il 17 maggio 2005, a 15 anni esatti dalla storica data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dalla World Health Organisation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. «Quest’anno, inoltre, la Giornata ricopre un significato ulteriore per il nostro Paese – spiega la RE.A.DY -, essendo approdato al Senato il Disegno di Legge “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”, intorno al quale si è creato un forte dibattito politico». «I discorsi d’odio sui social vanno contrastati con fermezza perché non siano premessa di legittimazione di comportamenti discriminatori o di violenza fisica. Le questioni di genere sono fra gli argomenti più soggetti a questo fenomeno, per cui è necessario un impegno manifesto anche da parte delle istituzioni – affermano l’assessore alla Cultura Fabrizio Dondi e l’assessora alla Pari Opportunità Giulia Naldi -. Partner Ready dal 2017, il Comune di Castel San Pietro Terme negli anni ha manifestato il suo impegno nella lotta alle discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali, lesbiche, bisessuali e transessuali condividendo campagne pubblicitarie, allestendo mostre, scaffali con letture per adulti e bambini sul tema dell’omogenitorialità, organizzando incontri con associazioni e autori e diffondendo proposte nelle scuole».
14 maggio 2021