Il 17 maggio 2021 ricorre la diciassettesima Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare questo fenomeno in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo. La giornata è resa ancora più significativa per l’approdo in Senato del Disegno di Legge “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”.

La RE.A.DY, rete delle Amministrazioni pubbliche impegnate per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, conta attualmente 210 partner, tra cui il Comune di Crema, e ogni anno, in occasione del 17 maggio, organizza un’iniziativa congiunta su un tema e con uno strumento concordato nell’incontro annuale dei partner.  Per il 17 maggio 2021 si è scelto di lanciare una campagna di comunicazione social per il contrasto all’utilizzo di parole d’odio (Stop Hate Speech).  I partner della Rete che aderiscono all’iniziativa diffonderanno foto di testimonial e di luoghi della propria realtà inseriti in una cornice grafica appositamente creata. Dal 14 maggio il frame della campagna sarà utilizzabile anche come cornice delle foto profilo per tutti gli utenti di Facebook che volessero aderire alla campagna. 

Il Comune di Crema, su proposta dell’Assessorato alle Pari Opportunità, ha aderito a questa iniziativa. Sindaca e giunta non solo partecipano individualmente alla campagna, ma hanno anche deciso di dare un altro importante segnale dipingendo, con l’aiuto dei ragazzi e delle ragazze della Consulta dei Giovani, panchine arcobaleno presso la Biblioteca Comunale “Clara Gallini”, il Campo di Marte e i Giardini Margherita Hack: un simbolo per sensibilizzare i cittadini alla cultura del rispetto, della diversità e dell’inclusione sociale e per dimostrare vicinanza a chi ha subito forme di violenza o discriminazione a causa dell’orientamento sessuale.


Il tema dell’ostilità nel linguaggio è centrale in questo momento storico. Mai come in questi ultimi anni abbiamo assistito a un pericoloso inasprirsi dei confronti verbali, nei dibattiti televisivi, sui social e nella vita di tutti i giorni. Siamo arrivati a una deriva comunicativa senza precedenti, ma ognuno di noi può decidere di prendere posizione contro i discorsi d’odio, anche contro quelli di matrice omofoba”, afferma l’assessora alle Pari Opportunità, Emanuela Nichetti. “Ognuno, in relazione al proprio ruolo e al livello di responsabilità che ha, può fare qualcosa per costruire una società più accogliente. Un primo importante passo in quest’ottica potrebbe proprio essere quello di incominciare ad utilizzare un linguaggio rispettoso e una comunicazione non ostile. Questa campagna promossa dall’Amministrazione si prefigge di ribadire ancora una volta che tutte le persone hanno gli stessi diritti e pari dignità e che non può essere tollerata alcuna discriminazione, nemmeno quella basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”.
Esistono categorie più vulnerabili di altre, che pertanto vanno maggiormente tutelate, per garantire l’uguaglianza sancita dall’articolo 3 della nostra Costituzione”, commenta la sindaca di Crema, Stefania Bonaldi. “Non è un caso che il 62% delle persone Lgbtq+ non si senta sicuro a scambiarsi manifestazioni d’affetto in pubblico. Con l’adesione alla campagna della Rete READY intendiamo sostenere questa battaglia contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e contro il linguaggio d’odio e ancora una volta ribadire quanto urgente sia l’approvazione del DDL ZAN per contribuire a creare una cultura del rispetto e dell’inclusione”.

14 Maggio 2021

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