L’Incontro Annuale si è svolto a Prato il 19 e 20 ottobre e ha visto la partecipazione in presenza di più di 70 Enti partner; molti anche gli Enti che si sono collegati da remoto. All’Incontro, aperto dal Sindaco della Città di Prato Matteo Biffoni, hanno partecipato tra gli altri Agnese Canevari, Dirigente U.N.A.R, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali; Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Politiche di Genere, Pari Opportunità e Attuazione della LR 63/2004 della Regione Toscana; Federica Palanghi Vice Presidente della Provincia di Prato; Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, ai Diritti e alle Pari Opportunità della Città di Torino, Ilaria Santi, Assessora alla Memoria e alle Pari Opportunità della Città di Prato.
Nel pomeriggio di giovedì 19 la Segreteria Nazionale ha condiviso con tutti gli Enti partecipanti lo stato dell’arte della Rete; successivamente Massimo Prearo, Coordinatore scientifico del Centro di ricerca PoliTeSse – Politiche e Teorie della Sessualità, dell’Università di Verona, ha curato un approfondimento sulla storia, le politiche e le strategie dei movimenti antigender e fornito alcuni “strumenti di difesa” che possano essere utili agli Enti Locali.
La mattinata di venerdì ha visto lo scambio di buone pratiche amministrative tra Enti volte alla tutela delle persone LGBT+ e due focus: uno sulle possibilità per le persone trans e non binarie di accedere ai servizi pubblici con nome e genere di elezione, e uno sulla creazione di un gruppo di lavoro all’interno della Rete che possa agire per affinare strumenti e strategie volte alla tutela delle famiglie omogenitoriali, in particolare di tutte le bambine e di tutti i bambini, in assenza di una legge dello Stato.
Nel pomeriggio, a conclusione dei lavori si è svolto al Museo del Tessuto un evento aperto a tutta la cittadinanza con due focus moderati dalla giornalista Eleonora Pinzuti. Il primo dedicato aз bambinз e adolescentз gender creative e alle giovani persone trans e non binarie, volto a promuovere la necessità delle carriere alias nelle scuole. Sono intervenut3: Alessandra Fisher, endocrinologa presso il Centro incongruenza di Genere e stati intersessuali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze; Christian Cristalli, consulente e formatore Diversity, Equity and Inclusion, segreteria nazionale di Arcigay con delega ai diritti delle persone trans e Majid Capovani educatore e attivista dell’Associazione Genderlens. Il secondo dedicato alla tutela delle famiglie omogenitoriali con interventi di Federica Tempori, avvocata dell’Associazione Famiglie Arcobaleno e Rete Lenford e Irene Ciulli, Associazione Famiglie Arcobaleno.
Qui la registrazione dell’evento.
Come ogni anno, durante l’Incontro gli Enti partner hanno votato il tema e lo strumento dell’iniziativa congiunta per la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, il 17 maggio, e votato quale Ente ospiterà l’Incontro Annuale 2024.
Il 17 maggio dell’anno prossimo la Rete celebrerà la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia con una campagna di comunicazione volta a tutelare promuovere il riconoscimento e la tutela delle famiglie omogenitoriali.
L’Incontro Annuale 2024 si terrà a Pesaro, che nel 2024 sarà Capitale della Cultura.