Provincia di Siena – 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani. Noury: su difesa, tutela e promozione persone LGBTQ+ si misura il ritardo del mondo. Il 17 dicembre il Portavoce di Amnesty International interverrà a Siena.

Un appuntamento, patrocinato anche da Amnesty International, Regione Toscana, Università per Stranieri di Siena, Università di Siena e Movimento Pansessuale – Arcigay di Siena.


Siena, 9 dicembre 2021 – “Se c’è un tema sul quale si può misurare il ritardo del mondo rispetto agli standard sui diritti umani, questo è proprio quello della difesa, della tutela e della promozione dei diritti delle persone LGBTQ+. Nei confronti di queste persone sono in corso attacchi, delegittimazioni che fanno aumentare di anno in anno il numero dei Paesi nei quali la persecuzione nei loro confronti si fa sempre più forte”. E’ quanto afferma Riccardo Noury, Portavoce Amnesty International in occasione della Giornata internazionale dei Diritti Umani in programma il 10 dicembre. La ricorrenza, sarà celebrata a Siena, venerdì 17 dicembre (ore 15.15) nelle aule 21 e 22 dell’Università per stranieri in piazza Rosselli con l’evento In cammino verso la piena uguaglianza, i diritti LGBTQIA+ sono diritti umani, organizzato dalla Provincia di Siena in collaborazione con i Comuni della Rete Ready. Un appuntamento, patrocinato anche da Amnesty International, Regione Toscana, Università per Stranieri di Siena, Università di Siena e Movimento Pansessuale – Arcigay di Siena, a cui prenderà parte proprio il portavoce di Amnesty International che sottolinea come “in una settantina di Paesi l’omosessualità è un reato e sappiamo che in una decina di questi è addirittura prevista la pena capitale.  In questo periodo di emergenze di varia natura dobbiamo contrastare l’idea che i diritti non siano innati ma si conquistino comportandosi bene e quel bene è un concetto “scivoloso” che si adatta agli umori, alle opinioni e alle leadership del momento. E quindi dobbiamo ribadire che i diritti sono innati e che riguardano tutti e che non c’è una categoria per la quale, in periodi di emergenza i diritti siano un lusso a cui si può rinunciare”. “Dobbiamo anche contrastare le narrazioni che minimizzano la gravità degli attacchi, contrastare quell’idea che l’Italia sia una Repubblica fondata sulla goliardia, perché è con quel termine che si definiscono gli attacchi nei confronti delle persone LGBTQ+.  E dobbiamo contrastare quella narrazione falsa per cui se si aumentano le libertà, se aumentano i diritti, c’è qualcun altro a cui quelle libertà verranno tolte o a cui diritti verranno tolti, ed è quella narrativa pessima e falsa che ha dominato la discussione sul DDL Zan, tra le tante discussioni su questo tema“, conclude Noury. Per poter partecipare è necessario il Green Pass e la prenotazione da effettuarsi al link https://forms.gle/1rsGAQyhPWBs9YSj7.

L’evento sarà preceduto dal saluto del Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari e sarà trasmesso in diretta streaming nella Pagina Facebook del Movimento Pansessuale-Arcigay di Siena che si può trovare a questo indirizzo https://www.facebook.com/m.pansessuale.

La Rete READY RE.A.DY nasce a Torino il 15 giugno 2006 ed è la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età. La Provincia di Siena svolge il ruolo di coordinamento a livello provinciale così come la Regione Toscana, a livello regionale per i soggetti toscani aderenti alla rete.

Ad oggi hanno aderito alla Rete RE.A.D.Y i Comuni di Abbadia San Salvatore, Asciano, Castelnuovo Berardenga, Castiglion d’Orcia, Colle Valdelsa, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Murlo,  Pienza, Poggibonsi, San Quirico d’Orcia, Torrita di Siena, con l’auspicio che nuovi Enti provinciali si aggiungano alla lista dei partners.

9 dicembre 2021

Laterina Pergine Valdarno – Mio figlio. Riflessioni sul libro di Marco Termenana.


Teatro comunale di Laterina, sabato 11 dicembre 2021, ore 21.15 –  Riflessioni sul libro di Marco Termenana

Nuovo appuntamento sabato 11 dicembre 2021 alle ore 21.15 al Teatro comunale di Laterina: riflessioni sul libro di Marco Termenana “Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli”.

L’evento è organizzato per il progetto RE.A.DY. – la rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale.

Dopo i saluti del sindaco Simona Neri e del vicesindaco Andrea Sordini, l’intervento di Marco Termenana (pseudonimo) autore del libro.

Nel 2016 l’autore – all’epoca con lo pseudonimo di El Grinta – sullo stesso argomento ha già pubblicato “Giuseppe”. I romanzi sono ispirati al suicidio realmente accaduto nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2014 a Milano, città in cui vive, di Giuseppe, il figlio all’epoca ventunenne.
Si racconta il mal di vivere di un essere che si è sentito sin dall’adolescenza intrappolato nel proprio corpo; e, infatti, è anche la storia di Noemi, alter ego femminile che assume contorni definiti nella vita dei genitori solo nel momento in cui si toglie la vita. Tragedia non solo di mancata transessualità ma anche e soprattutto di sofferto e mortale isolamento, al secolo hikikomori. Anche quest’ultimo libro, in linea con quello precedente, sta ricevendo riconoscimenti in Concorsi letterari in tutta Italia.

La scelta, per la realizzazione del progetto RE.A.DY. 2021, di invitare questo autore, un salernitano naturalizzato milanese, e ospitare la sua opera letteraria “Mio figlio” la spiega molto bene il vicesindaco Andrea Sordini “Anche quest’anno la nostra Amministrazione, rinnovando l’adesione alla rete regionale RE.A.DY, ha voluto rispondere con un evento di sensibilizzazione e testimonianza diretta su un tema molto importante, ovvero il superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale, comprendente anche altri fattori come: disabilità, origine etnica, orientamento religioso, ecc., riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale.

L’evento si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme per la prevenzione del Covid-19

Info e prenotazioniinfo@drittoerovescio.net – cell. 3382715639 – whatsapp 3917333230

3 dicembre 2021