Alla RE.A.DY possono aderire le Regioni, le Province Autonome, le Città Metropolitane, le Province, i Comuni, le Associazioni di Enti Locali, le Istituzioni e gli Organismi di Parità (Consigliere di Parità).

 I documenti vincolanti per i partner sono la Carta di Intenti, approvata nel 2006 alla fondazione della RE.A.DY a Torino, e gli Strumenti Operativi di lavoro, approvati nell’Incontro Annuale 2017, a Torino.

L’adesione alla RE.A.DY avviene attraverso la sottoscrizione della Carta di Intenti, documento costitutivo della rete, da parte del legale rappresentante dell’Ente che intende aderire.

Le Regioni, le Province Autonome, le Città Metropolitane e gli Enti Locali  di norma possono aderire attraverso una Deliberazione, di Giunta (Comunale, Provinciale, Regionale) o di Consiglio (Comunale, Provinciale, Regionale), che autorizza la sottoscrizione della Carta di Intenti. 

 Le Associazioni di Enti Locali e le Consigliere di Parità possono aderire attraverso la sottoscrizione della Carta di Intenti da parte dell’organo di governo del proprio Ente.

Il testo della Delibera di adesione deve enunciare la sottoscrizione della Carta di Intenti della RE.A.DY, quale documento allegato al provvedimento di adesione per costituirne parte integrante e sostanziale.

L’adesione alla RE.A.DY non comporta oneri diretti a carico del bilancio dell’Ente aderente, quali, ad esempio, il pagamento di una quota di ingresso o di una quota annuale di funzionamento. 

La sottoscrizione della Carta di Intenti della RE.A.DY prevede, per l’Ente che vi aderisce, il rispetto degli impegni elencati all’art. 4 della Carta, tra i quali risulta anche l’impegno di sviluppare azioni positive sui territori, i cui ambiti di intervento sono definiti nell’art. 7 della Carta stessa.  

Successivamente all’approvazione della Delibera di adesione alla RE.A.DY, l’Ente aderente deve comunicarlo, entro 60 giorni, alla Segreteria nazionale inviando un’e-mail a ready@comune.torino.it, e allegandovi:

  • la Delibera di adesione, corredata dei relativi allegati;  
  • la Scheda contatti politici e amministrativi di riferimento, debitamente compilata.  

Questa comunicazione permette l’inserimento del nuovo partner e dei suoi riferimenti di contatto nell’indirizzario della RE.A.DY, utilizzato dalla Segreteria nazionale per le comunicazioni con i partner.

 

Documenti

Esempi di delibere

 

Come recedere

Il partner che non intende più far parte della RE.A.DY, recede, come per l’adesione, attraverso un atto amministrativo. Il recesso deve anch’esso essere comunicato, entro 60 giorni dalla data di approvazione della Delibera/provvedimento di recesso, all’e-mail della Segreteria nazionale, ready@comune.torino.it , allegandovi l’atto di recesso ed eventuali allegati.